“Una Borgata del cavolo”, volume n. 2: nuove storie e un seminario sull’urbanistica

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FANO – Continua la narrazione corale degli ortolani-pescatori di Metaurilia che abitarono le cosiddette “casette del Duce” per produrre il cavolfiore tardivo di Fano. 

L’Ecomuseo Metaurilia Orto di Mare presenta venerdì 12 aprile alle ore 17,30 presso la Mediateca Montanari, il secondo volume di “Una Borgata del cavolo”.

Edito da Albatros87, il libro è un viaggio nella memoria, dagli anni Trenta agli anni Sessanta del secolo scorso, che in 168 pagine attraversa altri ventuno vissuti familiari, illustrati magistralmente da John Betti, con fotografie d’epoca tratte dagli archivi familiari e da quelli storici, approfondimenti e documenti inediti. 

Intervengono alla presentazione Pia Miccoli, autrice, urbanista e coordinatore scientifico Ecomuseo Metaurilia, Antonella Nonnis, coordinatrice Marche di ICOM (International Council of Museums), John Betti, illustratore, Veronica Rovinelli, grafica, Silvano Clappis giornalista che dialogherà con l’autrice

Porteranno i saluti istituzionali Massimo Seri, sindaco di Fano, Cora Fattori, assessore alla cultura, Romualdo Rondina, Presidente di BCC. 

Venerdì 12 aprile sarà una serata molto stimolante per i seguaci dell’Ecomuseo Metaurilia. Si inizia alle 17,30 con la presentazione di “Una Borgata del Cavolo” 21 nuove storie dalla parte degli umili presso la Mediateca Montanari; poi tutti al cinema Politeama a rivedere il docufilm “Terra Bassa” e poi tutti insieme a mangiare pesce e cavoli, nella tradizione orto di mare, presso la trattoria Il Bello e la Bestia (obbligatoria prenotazione ecomuseometaurilia@gmail.com oppure 338 9697477).

Nel corso della conferenza stampa verranno anche anticipati i temi del seminario organizzato dall’Ecomuseo “Metaurilia Orto di Mare” venerdì 19 aprile 2024, dalle ore 15,00 presso la sala Ipogea della Mediateca Montanari, dal titolo: “Urbanistica sociale del fascismo. Utopie e miopie. Borgate rurali e case popolarissime tra Fano e Roma“.

Fano si contraddistingue infatti nelle Marche per avere nel suo territorio due esperienze di urbanistica “rurale” del Ventennio: la borgata rurale di Metaurilia ed il villaggio semirurale “Costanzo Ciano”.

Il seminario intende raccontarne le contraddizioni e gli effetti, contestualizzando i due progetti nel più ampio obiettivo dell’epoca di “combattere il nefasto urbanesimo “che portò alla nascita di varie borgate “di fondazione” in giro per l’Italia, ma intende anche immaginare il futuro di quartieri popolari marginali quali oggi sono.

Tra i relatori gli architetti Vittorio Salmoni e Filippo De Pieri, gli storici Luciano Villani e Marco Labbate, che rappresentano le università di Ancona, Roma, Torino ed Urbino.

A conclusione della conferenza è stata anticipata dagli organizzatori la data della 3° Festa del cavolo che si svolgerà a Metaurilia sabato 27 e domenica 28 aprile. 

Il ricco programma dell’evento sarà oggetto di un nuovo incontro stampa il 23 aprile.

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