Marche, Lega: “Grazie a noi azzerati i costi dei confidi. Pronto l’emendamento”

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MARCHE – “Grazie alle battaglie della Lega saranno azzerati i costi per l’intermediazione dei Confidi. Non basta concedere solo prestiti a tasso agevolato, alle imprese occorre liquidità immediata a fondo perduto. Sono in gioco migliaia di imprese e posti di lavoro. Siamo di fronte ad una maggioranza a cui mancano idee e strategie che crea solo disparità di trattamento tra i diversi settori. Il mondo economico aspettava una risposta che ancora non c’è stata”.

Il segretario regionale della Lega Sen. Paolo Arrigoni insieme ai consiglieri regionali Sandro Zaffiri, Luigi Zura Puntaroni, Marzia Malaigia e Mirco Carloni commentano il lavoro in commissione attività economiche ed attaccano la Giunta Ceriscioli.

“Siamo fermamente convinti che occorra togliere il vincolo dell’obbligatorietà degli affidamenti ai Confidi sotto i 150.000 euro, altrimenti gli imprenditori marchigiani non potranno sfruttare tutti i benefici messi in campo dal Medio Credito Centrale in questa condizione di emergenza. La PDL Carloni, lo sottolineiamo, serviva proprio per sostenere le PMI e non le banche come inopportunamente detto da qualcuno. Grazie al lungo lavoro in commissione la Giunta a guida PD è stata comunque costretta ad una repentina marcia indietro e a togliere “l’aggio” di Confidi almeno fino al 30 Settembre, che altrimenti sarebbe rimasto penalizzando ulteriormente le imprese marchigiane rispetto alle altre Regioni italiane”.

“La legge regionale è insufficiente e tradisce le aspettative. Offrire solo prestiti di 20.000 euro a tasso agevolato è un’azione necessaria, ma non sufficiente. Le aziende sono in attesa di un salvagente per sopravvivere e tenersi a galla e non di ulteriori indebitamenti e per questa ragione chiedono liquidità immediata per far fronte alle spese e poter ripartire. Per questa ragione la Lega da settimane ha avanzato la proposta di erogare subito un contributo a fondo perduto calcolato sul 10% sul fatturato triennale”

“La Giunta Ceriscioli – continuano gli esponenti leghisti – nonostante l’emergenza continua a navigare a vista, a litigare e a inondare la commissione con una pioggia di emendamenti che nascondono l’assenza di una linea politica. A dimostrazione della disorganica azione della giunta constatiamo che l’assessore Casini ha prodotto un emendamento per finanziare a fondo perduto gli agriturismi. Giusto l’aiuto alle aziende agricole, ma vogliamo che lo stesso contributo a fondo perduto venga erogato per tutte le attività chiuse senza create categorie di serie A e di serie B. Lunedì la Lega presenterà un emendamento alla pdl economica per concedere alle PMI costrette a chiudere dal decreto, un contributo a fondo perduto del 10% della media del fatturato dell’ultimo triennio. L’intero mondo economico, specialmente i pubblici esercizi, si aspettava una risposta strutturata che non c’è stata. La Lega ha chiesto che ci sia una rimodulazione di tutti i fondi europei FESR, FSE e PSR e dell’intero bilancio regionale per creare un bando semplice e veloce per cofinanziare le spese di riapertura delle attività e delle imprese”.

“La Lega – concludono il Sen. Arrigoni e i consiglieri regionali – inizierà fin da subito un lavoro meticoloso di interlocuzione con tutte le associazioni datoriali e con tutti gli stakeholder economici del territorio cercando soluzioni ai problemi che l’attuale maggioranza regionale, litigiosa ed inconcludente, non considera e sottovaluta. Le imprese Marchigiane meritano attenzione ed ascolto e non l’inerzia e la solita inconcludenza degli ultimi 5 della Giunta Ceriscioli”

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