Maltempo: frane, smottamenti e fiumi in piena. Giornata difficile per le Marche

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FANO – Restano concentrate nel Pesarese, soprattutto all’interno ma anche sulla costa, le criticità nelle Marche causate dalla pioggia caduta, che sta concedendo ora una tregua, e dal vento: ristagni d’acqua fango e allagamenti sulle strade, piccole frane e smottamenti, alberi caduti e rischi di esondazione di alcuni fiumi e torrenti. Nel Fanese sulla Strada provinciale 92 “Cerbara” è stato temporaneamente chiuso in via precauzionale il ponte che attraversa il fiume Metauro. La misura, al km 8+100, fa sapere la Provincia di Pesaro Urbino, è stata disposta “per una possibile esondazione del fiume stesso”.

PONTICELLO SULL’ARZILLA – “Il passaggio provvisorio di attraversamento che collega Lido e Arzilla a Fano è stato studiato come soluzione temporanea di attraversamento, in sostituzione del ponte attuale e realizzato secondo i tempi previsti. Nella conferenza stampa di presentazione del progetto del nuovo ponte era stato chiarito che, come noto e risaputo, in caso di eccezionali avversità meteo, sarebbe stato necessario un intervento di ripristino”. Così in una nota il vice presidente del Consiglio regionale Renato Claudio Minardi. “Nei prossimi giorni, appena terminerà la portata dell’acqua – annuncia -, verrà di nuovo allestito con le stesse modalità mentre i lavori di rafforzamento delle pile di cemento armato del ponte definitivo, programmati a partire da oggi 13 maggio, a causa del maltempo cominceranno in settimana. Sono in corso i lavori di realizzazione del nuovo ponte affidati ad una ditta locale”.

ANCONA – Anche nelle province di Ancona e Ascoli Piceno sono stati molti gli interventi per rimuovere alberi e piante caduti sulle strade per il forte vento e rami pericolanti e per alcuni piccoli smottamenti di terreno. La protezione civile regionale sta monitorando il fiume Esino, a monte di Jesi nell’Anconetano, che ha superato la soglia di allarme: il Comune ha raccomandato ai cittadini a massima attenzione in prossimità di ponti, ponticelli e sottopassi. Durante lavori stradali eseguiti da terzi sulla Ss 76, lungo l’Esino, a Serra san Quirico, è stato abbattuto un pilone che sorreggeva un importante cavo in fibra ottica della Tim. I tecnici dell’azienda sono pronti a intervenire per il ripristino non appena le condizioni meteo consentiranno di eseguire i lavori in sicurezza.

FANO – Nella zona di Fano ci sono lavori in corso dopo l’allagamento della Sp 3 Flaminia tra Carrara e Pontemurello. Interventi anche sulla Sp 68 “Monteguiduccio” (km 0+800) per eliminare un ristagno d’acqua. Sulla Sp 45 “Carignano” si sono verificati sversamenti di fango e detriti provenienti da strade e passi a monte. Sulla stessa strada si è riattivata una frana al km 6 da scarpata di monte, per ora fuori carreggiata (ostruito solo il fosso). Sulla Sp 16 bis – “Orcianese” si è riattivato un cedimento al km 5+500, per ora segnalato con riduzione di velocità a 30 km/h.

PESARO – “La situazione è critica, ma per il momento sotto controllo”. Lo dice il sindaco di Pesaro Matteo Ricci dalla sala operativa con prefetto, forze dell’ordine e protezione civile. “Per ciò che riguarda il fiume Foglia il livello è alto ma sotto controllo, anche se la piena è prevista per le ore 15. Massima attenzione, quindi, ma per il momento nessuna emergenza. Nel punto più basso, quello di via Sardegna-via Toscana, abbiamo ancora circa un metro e mezzo di margine. Le precipitazioni continueranno nelle prossime ore ma dovrebbero diminuire di intensità”, spiega Ricci.

Nella foto: una barca affondata al Porto di Pesaro

In copertina: un albero caduto nel parcheggio della stazione a Pesaro

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