Fano Gastronomica, incontri di approfondimento sulle tipologie ittiche del Mare Adriatico

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FANO – Qualità, tracciabilità, sostenibilità e buona comunicazione sono sempre più determinanti per il consumo di pesce sulle tavole dei ristoranti. Conoscere nel dettaglio le tipologia di pescato locale, le differenze con le altre specie, le caratteristiche e l’habitat, i valori nutrizionali, sono un valore aggiunto che premia i ristoranti virtuosi e fidelizza i clienti.

Giovedì 28 settembre, nella sede della New Copromo i ristoratori sono andati a lezione di ‘Triglie e  Seppie’.  I Sapori del Pesce, titolo degli incontri di approfondimento sulle tipologie ittiche del Mar Adriatico, mira a formare la ristorazione locale sulle qualità uniche dei prodotti della pesca direttamente dai protagonisti della marineria fanese e, allo stesso tempo, valorizzare non solo l’alimento stesso, ma anche il lavoro degli operatori del settore e l’intero territorio.

L’incontro si svolge nell’ambito del progetto Fano Gastronomica, promosso dal Comune di Fano, Assessorato al Turismo, con il quale si punta a promuovere la sostenibilità della filiera corta a miglio zero.

Ad aprire l’incontro è stato l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli: “L’obiettivo di Fano Gastronomica è volta a innovare l’offerta gastronomica della città, migliorando l’esperienza di chi viene a Fano ad assaggiare i nostri piatti e conoscere da vicino la nostra tradizione marinara. Gli incontri mirano a incentivare il mondo dell’horeca a utilizzare prodotti provenienti dalla filiera corta, a miglio zero, arricchendo così la proposta dei ristoranti al mare di Fano”.

In cattedra il professore Corrado Piccinetti, già direttore del Laboratorio di Biologia Marina di Fano: “Crediamo che coloro che sono a contatto con il pubblico possano fornire informazioni precise e qualche considerazione sul piatto rispetto alla specie di prodotto pescato. Qualunque preparazione di un piatto deve partire dalla conoscenza del sapore di ogni prodotto utilizzato, che da solo o con altri ingredienti, con l’utilizzo di tecniche specifiche, deve dare un risultato piacevole al palato”.

Insieme al Prof Piccinetti, sono intervenuti i principali imprenditori della pesca di Fano, Eros Bocchini Antonio Gaudenzi.

Il programma della giornata prevedeva un focus sui fattori che influenzano il sapore del pesce, le caratteristiche e biologia delle principali specie, tecniche di pesca, conservazione a bordo e trattamenti successivi. A chiusura, la preparazione dei prodotti da degustare e, infine, la degustazione a cura di Otello Renzi, enogastronomo e sommelier.

Secondo appuntamento giovedì 12 ottobre quando si parlerà di Sogliole, Zanchette, Pelose e Soase.

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