“Abuso economico, una violenza di genere”: Lucia Albano al dibattito organizzato da FDI Fano

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FANO – Venerdì 22 marzo alle ore 17, a palazzo Martinozzi, si terrà un importante dibattito sull’abuso economico nel mese della giornata internazionale della donna, organizzato da Fratelli d’Italia Fano. Interverranno l’On. Lucia Albano sottosegretario al Mef, le senatrici Elena Leonardi vicepresidente della commissione bicamerale sui femminicidi e Cinzia Pellegrino, responsabile nazionale del dipartimento tutela vittime, nonché Graziella Giorgetti, Psicologa Psicoterapeuta Membro Titolare Società Italiana Psicodramma Analitico Sipsa Socio COIRAG, AIRIPA, modererà avv. Loretta Manocchi, coordinatrice di Fratelli d’Italia Fano.

Il dibattito avrà ad oggetto la “VIOLENZA DOMESTICA» che designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner. Nel dibattito verrà effettuato un approfondimento sulla violenza economica che è un particolare aspetto della violenza psicologica ed è anche uno dei motivi che spingono la donna a rimanere legata al suo aggressore in quanto non ha possibilità finanziarie per potersi mantenere al di fuori del tetto coniugale. Nella violenza economica il partner impedisce alla moglie o convivente comportamenti economicamente indipendenti al fine di controllarla: controlla le spese, vieta, ostacola o boicotta il lavoro fuori casa della donna, non adempie ai doveri di mantenimento stabiliti dalla legge, occulta le disponibilità finanziarie della famiglia, scoraggia l’utilizzo di un bancomat personale, attua ogni forma di tutela giuridica ad esclusivo vantaggio personale e a danno della donna (per esempio l’intestazione di immobili), controlla quanto spende, le proibisce alcune spese e/o si sente in diritto di autorizzare (o no) per comprare alcune cose necessarie. La violenza economica pur non lasciando lividi, ha degli effetti importanti sulla salute psico-fisica della donna che la subisce. 

Sul punto la commissione bicamerale ha iniziato la prima indagine conoscitiva sul tema della violenza economica, con importanti cicli di audizioni per sviscerare una branca della violenza contro le donne che è meno appariscente e meno sotto i riflettori rispetto ad altre forme di violenza che lasciano magari lividi sul corpo, ma è molto impattante e che impedisce alla donna di denunciare e di uscire da una condizione di abusi e violenze a causa della mancata indipendenza economica. Il tutto legato alla mancanza di una prospettiva futura per sé e i propri figli. Importanti gli interventi del governo Meloni, che con rifinanziamento del reddito di libertà sono volti proprio a combattere questa forma di violenza ed aiutare le donne a riprendere in mano la propria vita, dando sostegno economico alle stesse. Il tutto è legato anche alle iniziative di finanziamento governative per l’imprenditoria femminile nonché legate alle agevolazioni per le assunzioni femminili.

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