“Se i carristi vengono licenziati, chi si occuperà dei prossimi Carnevali?”

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FANO – “Dopo gli ultimi incontri tra Carnevalesca e Maestri Carristi per l’organizzazione del Carnevale 2016 e dopo la presentazione del progetto che prevede realizzazioni dai costi contenuti ma sempre di alta qualità, la Presidenza della Carnevalesca ha ancora una volta rifiutato la proposta presentata dagli operatori adducendo che non ci sono soldi e che sarà realizzato un Carnevale con i carri vecchi, escludendo così di fatto i (pochi) Carristi dal Carnevale.
Con questa perentoria decisione la Presidenza della Carnevalesca si assumerebbe la responsabilità di mettere fuori dal Carnevale tutti i Maestri Carristi capi-carro e gli ultimi collaboratori rimasti che da anni con passione e duro lavoro realizzano nel segno della tradizione i Giganti di Cartapesta, segnando la fine della prestigiosa attività artistica e artigianale di costruzione dei carri, fondamento del nostro Carnevale.
Se così fosse anche i richiami del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Fano, rivolti a trovare condivise risoluzioni fra le parti, non sarebbero serviti a nulla, come dire che il Comune svolge il solo compito di elargire i soldi senza avere alcuna voce in capitolo, dimenticando che il Carnevale non è soltanto il risultato dell’attività della Carnevalesca e dei suoi soci, ma è anche del lavoro dei Maestri Carristi fautori dei carri, della partecipazione delle varie articolazioni economiche e culturali della città, così come sancito nello statuto Comunale “Fano città del Carnevale”.
Ora la domanda è lecita: chi farà i prossimi Carnevali compreso il tanto promesso e sbandierato ‘CarnivalJazz’ rinnovata formula del Carnevale estivo?
Pertanto i Maestri Carristi, in caso di esclusione dal Carnevale 2016 da parte della Carnevalesca, comunicano sin da ora che si mobiliteranno in difesa della tradizione del Carnevale fanese e del loro lavoro e chiedono a tutti i fanesi e alle varie associazioni e articolazioni della città di partecipare alle prossime iniziative per lo sviluppo del Carnevale.
Rivolgono un ultimo appello al Sindaco e all’Amministrazione Comunale tutta, affinché intervengano, per quanto di loro competenza, non solo come elargitori di soldi pubblici a fondo perduto ma come primi cittadini vigili e garanti delle tradizioni e dei valori culturali ed economici del Carnevale, quale patrimonio dell’intera città di Fano”.

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