M5S: anche a Fano la campagna per le comunità energetiche e il superbonus regionale

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FANO – Oggi, 16 febbraio, anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto, viene celebrata la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.
Visto che l’effetto dei cambiamenti climatici è sempre più tangibile e data la crisi energetica legata all’importazione dei combustibili fossili e all’aumento sconsiderato delle bollette di luce e gas, quest’anno la ricorrenza assume un valore particolarmente importante.
Ecco perché il Movimento 5 Stelle ha deciso di promuovere in tutta Italia, nel mese di febbraio, la campagna #FacciamoComunitàEnergetica, per risparmiare in bolletta e salvare il pianeta.
Sabato 18 febbraio, dalle 10 alle 12, i banchetti informativi del M5S Fano saranno presenti in Corso Matteotti, nei pressi del Pino Bar, per sensibilizzare i cittadini sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e i Gruppi di Autoconsumo Collettivo (GAC). Queste misure infatti, offrono la possibilità di cambiare radicalmente il modo di usufruire dell’energia, mettendo gli utenti in condizione di produrla direttamente da fonti non inquinanti, con considerevoli benefici economici.
Dopo l’esperienza felicemente avviata dal Comune 5 Stelle di Montelabbate, pioniere nelle Marche, a Fano ancora non si registrano esperienze simili, nonostante la mozione da noi proposta e approvata dal consiglio comunale nel maggio 2021, mentre in Regione da tempo con Marta Ruggeri ci battiamo per migliorare la legge sulle comunità energetiche in vigore.
Un’altra campagna promossa a livello nazionale dal M5S è quella per il #SuperbonusRegionale. Grazie a una mozione e a una proposta di legge presentate in consiglio regionale da Marta Ruggeri, chiediamo che la Regione Marche giochi un ruolo attivo nel favorire la circolazione dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi, acquisendo crediti di imposta dal sistema bancario da compensare con i propri debiti nei confronti dell’Erario e degli Istituti previdenziali. Il sistema del Superbonus infatti è in crisi a causa dei provvedimenti introdotti a partire dal Governo Draghi sulla scia di pregiudizi smentiti dai fatti. Questa misura, infatti, ha risollevato la nostra economia generando 900mila nuovi posti di lavoro e contribuendo alla crescita del PIL nel 2021 e 2022 per almeno il 20%. Gli enti pubblici, come la Regione, possono dare un sostegno importante e a costo zero per aiutare i cittadini ad aumentare efficienza energetica e sicurezza sismica delle proprie case, oltre che per evitare di lasciare sull’orlo del fallimento circa 25mila imprese e di mandare a casa 130mila lavoratori.

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