La Festa del Mare è tornata alle sue tradizioni. Spettacolo pirotecnico rinviato al 26

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FANO – Una Festa del Mare ancorata alle sue tradizioni che ha visto un coinvolgimento totale da parte di associazioni, aziende e marinai così da rafforzare un evento che merita tutta l’attenzione cittadina”. L’assessore al Turismo Etienn Lucarelli plaude al successo della Festa del Mare, quest’anno caratterizzata da tante attività culturali ed anche dal ritorno dalla prelibata “Rustita” alla fanese, momento popolare di condivisione della tradizione. I marinai e tutto il personale addetto, con la collaborazione con Onstage Produzioni, hanno cucinato ben 1200 rustite negli stand durante le serate.

Numerosi e ricchi gli eventi per ricordare la tradizione e per parlare di cultura del mare,  organizzati da realtà cittadine come l’Associazione Il Ridosso che ha realizzato due giorni di eventi: prima con il ricordo di Vittorio d’Errico e poi con il convegno dedicato al mare, oltre alle visite guidate nei luoghi della tradizione. Il Coro Polifonico Malatestiano insieme e Carlo Simoni, nell’evento di apertura dedicato a Maria Risorta, ha valorizzato la vita in mare. Impronte femminili, in collaborazione con i Licei cittadini, ha prodotto un evento dedicato al protagonismo delle donne nella Marineria alla Darsena Borghese.

L’ANMI ha puntato i riflettori su uno dei luoghi magici della marineria come la Darsena Borghese con una mostra personale di Annibale Prima. Infine, Cinefortune ha deliziato il pubblico con un concerto all’Alba direttamente sul mare con le suggestioni a fare da cornice. Un programma e un cartellone ricco che ha visto la partecipazione di oltre 1.500 persone per momenti di grande prestigio per la città e creare occasioni per conoscere al meglio la cultura di Fano legata al mondo della marineria.

“Un lavoro di squadra che va elogiato – commenta l’assessore al Turismo Etienn Lucarelli – che ha saputo dare valore alla vera Festa del Mare, con tanti eventi culturali. Tanti i momenti importanti per ricreare quella comunità necessaria a valorizzare la nostra cultura tra passato da ricordare e tramandare e futuro da costruire su quelle basi. Purtroppo le condizioni meteo avverse non hanno permesso i classici fuochi d’artificio che saranno realizzati Sabato 26 Agosto alle ore 23.00, alla chiusura della Fiera di San Bartolomeo”.

“Questa – conclude l’assessore – è una giusta modalità di lavoro, che vede il coinvolgimento dell’intera città e che dobbiamo utilizzare sempre più frequentemente. Un’occasione lo sarà il percorso di progettazione dell’Ecomuseo Diffuso del Mare”.

 

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