Indennità sottopagate, i Vigili del Fuoco di Pesaro-Urbino aderiscono allo sciopero

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PESARO – Anche i Vigili del Fuoco di Pesaro-Urbino aderiscono allo sciopero nazionale di 4 ore proclamato dal sindacato Conapo per sabato 17 Febbraio 2024 dalle ore 9 alle ore  13. 

“Fra le motivazioni dello sciopero c’è l’inaccettabile ritardo nelle promozioni del personale e nei  pagamenti degli scatti convenzionali per il quale chiediamo di anticipare i tempi per il futuro, la  mancanza di notizie sulle date di assunzione di 654 unità del Corpo nazionale già da tempo  autorizzate, il mancato adeguamento delle indennità per il lavoro notturno e festivo a quelle degli  altri Corpi dello Stato che ricevono un trattamento ben 4 volte superiore al nostro, oltreché buoni  pasto con valore ridicolo e non più sufficiente a garantire la consumazione della mensa di servizio  da parte dei pompieri che devono prestare soccorso ai cittadini”, dichiara Luigi Di Sante, segretario  provinciale del Conapo Pesaro-Urbino. 

“Vi è poi il problema delle carriere degli specialisti aeronaviganti, sommozzatori e nautici dei Vigili  del Fuoco, bloccate da troppi anni e i cui nuclei operano con difficoltà crescenti. La componente  telecomunicazioni del Corpo nazionale è sempre più bistrattata dalla nostra Amministrazione. Per  non parlare del personale direttivo che attende di ricevere retribuzioni stanziate sin dal 2018.  L’azione di sciopero – spiega Di Sante – interesserà tutte le sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del  fuoco, comprese le sedi portuali e aeroportuali. Per la provincia di Pesaro-Urbino sono interessati oltre al Comando di Pesaro i distaccamenti di Fano, Urbino, Cagli e Macerata Feltria“.

“Va detto – precisa il sindacato Conapo – che dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte del  Conapo, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha finalmente accolto alcune nostre richieste, bandendo il concorso Capo Squadra 2023 (in ritardo di 1 anno), decretando le promozioni a ruolo aperto (in  ritardo di 1 anno), decretando gli scatti retributivi (in ritardo di 1 anno) e regolamentando la ferie  solidali (in ritardo di 2 anni) riconoscendo finalmente e con ritardo questo diritto ai colleghi con figli  malati o disabili. Ma restano ancora tante, troppe criticità e troppi ritardi da risolvere. I Vigili del  Fuoco meritano più attenzione e non soluzioni in perenne ritardo. Per questo lo sciopero sarà una  vera e propria richiesta di attenzione allo Stato da parte del Corpo più amato dagli italiani”. 

“I cittadini non dovranno temere disagi perché i Vigili del fuoco garantiranno comunque e sempre  gli interventi di soccorso, il nostro è un grido di allarme verso chi al Ministero dell’Interno si  dimentica troppo spesso della nostra categoria. Auspichiamo di ricevere la dovuta attenzione da  parte del ministro dell’ interno Matteo Piantedosi e del sottosegretario con delega ai vigili del fuoco  Emanuele Prisco””, fa sapere il Conapo.

 

Foto di repertorio

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