Ampliamento Istituto Agrario ‘Cecchi’: previsti tre nuovi edifici, convitto e palestra

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PESARO – Il presidente della Provincia Giuseppe Paolini, il dirigente del Servizio edilizia scolastica Maurizio Bartoli e l’ingegnere Luigi Massarini hanno incontrato questa mattina a Villa Caprile il dirigente scolastico dell’Istituto agrario “Cecchi” Donatella Giuliani e l’architetto Simona Guida della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche per illustrare il progetto definitivo per l’ampliamento dell’istituto Agrario “Cecchi” di Pesaro, presente il consigliere regionale Andrea Biancani. L’istituto Agrario, che vede un costante aumento di iscrizioni, ha da anni problemi legati agli spazi, non più sufficienti a soddisfare le esigenze.

“Nel 2018 – evidenzia il presidente Giuseppe Paolini – la Provincia ha presentato alla Regione Marche un progetto preliminare per accedere ai finanziamenti previsti dal ‘Piano triennale 2018-2020 per l’edilizia scolastica’, progetto che ha ottenuto un buon punteggio tanto da risultare tra i primi posti nella graduatoria per quanto riguarda la Provincia di Pesaro e Urbino, insieme all’ampliamento dell’istituto ‘Celli’ di Piobbico, finanziato nel 2018 e alla palestra dell’istituto ‘Celli’ di Cagli, finanziata nel 2019. Poiché a settembre-ottobre è in programma l’aggiornamento del Piano, vogliamo arrivare a questa scadenza presentando il progetto definitivo, così da avere maggiori chance di aggiudicarci il finanziamento”. 

“Il progetto – entra nel dettaglio il dirigente del Servizio edilizia scolastica della Provincia Maurizio Bartoli – prevede la realizzazione di tre fabbricati, per un importo complessivo di oltre 10 milioni di euro: un edificio scolastico con 11 nuove aule, servizi ed uffici; un convitto con 16 camere che potranno ospitare 48 studenti, servizi igienici e spazi per attività collettive; una palestra con servizi e spogliatoi. L’ampliamento è conforme sia al piano regolatore del Comune di Pesaro, sia al piano di gestione del Parco naturale regionale del Monte San Bartolo, essendo la scuola inserita al suo interno. I tre fabbricati si svilupperanno al di là dell’area attualmente destinata ai servizi agricoli (cantina, mensa, depositi), dunque non visibili né da Villa Caprile, né dai giardini monumentali, né da altri punti del territorio circostante, in ottemperanza ai vincoli paesaggistici e monumentali di villa Caprile. Già domani il progetto verrà inviato alla Soprintendenza per il parere di competenza. Il progetto potrà essere realizzato per stralci funzionali, in relazione ai finanziamenti che verranno erogati”.

“Sia nel mio ruolo pubblico che come ex studente del Cecchi – evidenzia il consigliere regionale Andrea Biancani – mi sto confrontando da anni con la Provincia e con la scuola per risolvere gli enormi problemi degli spazi. Gli studenti sono attualmente in tre sedi separate, c’è la necessità di riportarli all’interno della stessa area, per rendere migliore la didattica e più idonei gli spazi a disposizione. Si tratta di un istituto d’eccellenza per la qualità della didattica e la bellezza del contesto in cui si trova, mi complimento con il presidente Paolini, il dirigente Bartoli ed i suoi collaboratori per l’attenzione ed il grande lavoro di progettazione svolto”.

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