Sicurezza, il prefetto Pizzi sensibilizza gli operatori ad installare gli impianti di videosorveglianza

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PESARO – Nella mattinata odierna il Prefetto di Pesaro e Urbino ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’esame delle iniziative di prevenzione dei reati in danno degli esercizi commerciali e degli insediamenti industriali che negli ultimi giorni hanno avuto una particolare recrudescenza.
Alla riunione hanno preso parte, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, i rappresentanti del Comune di Pesaro e dell’Amministrazione Provinciale, della locale Camera di Commercio, delle associazioni di categoria delle imprese industriali Confindustria e Confapi, e quelle degli esercenti commerciali Confcommercio e Confesercenti, nonché il Presidente provinciale della federazione italiana tabaccai.
Nel corso della riunione sono state esaminate le iniziative già assunte con le associazioni di categoria dei commercianti per la prevenzione dei reati, da ultimo il Protocollo di intesa per la Legalità e la Sicurezza delle imprese, sottoscritto il 7 gennaio scorso.
Il Prefetto ha rimarcato alcuni specifici aspetti che caratterizzano il documento pattizio, quali la sensibilizzazione degli operatori economici a installare, presso i rispettivi esercizi commerciali, gli impianti di videosorveglianza o di altri sistemi di sicurezza passiva di nuova tecnologia, che consentano di allertare immediatamente le Forze di Polizia, per un sempre più tempestivo intervento.
La Confcommercio e la Confesercenti, a seguito della firma del suindicato Protocollo hanno già lanciato un progetto, (chiamato da Confcommercio “Città Sicura”) ,che prevede la stipula con un unico Istituto di Vigilanza privata di un accordo, a condizioni vantaggiose, che estende a tutti gli associati il servizio di vigilanza nonché un accordo con una Ditta specializzata che fornisce sistemi di difesa passiva per l’installazione, a prezzi agevolati di impianti di videosorveglianza. Le suindicate organizzazioni di categoria hanno dato ampia informazione delle opportunità offerte, sensibilizzando le imprese commerciali associate sulla necessità di dotarsi di tali impianti, potendo contare anche sul sostegno agli investimenti offerto dai Confidi. Sono stati inoltre programmati dei corsi di formazione per i propri dipendenti sui sistemi di videosorveglianza per renderli in grado di consigliare in modo consapevole gli imprenditori sugli obblighi derivanti dall’installazione dei suindicati sistemi.
Per ciò che riguarda i furti ricorrenti nelle tabaccherie, il Prefetto ha richiamato l’atto di formale adesione al Protocollo Quadro per la prevenzione della criminalità nelle rivendite di generi di monopolio, siglato a livello nazionale dal Ministero dell’Interno e dalla Federazione Italiana Tabaccai , sottoscritto il 1° dicembre scorso con il rappresentante locale della FIT, e che si propone di incrementare l’utilizzo degli strumenti di videosorveglianza e di sicurezza antirapina, collegabili con gli apparati presenti presso le sale e le centrali Operative delle Forze di polizia.
Il presidente provinciale della suindicata federazione, nell’assicurare che già da tempo è in atto una forte azione di sensibilizzazione dei tabaccai aderenti perché si dotino di adeguati sistemi di difesa passiva , ha rappresentato che è stata stipulata con una nuova società di brokeraggio una polizza collettiva che garantirà, a prezzi vantaggiosi, una nuova copertura assicurativa anche dei tabacchi, dei biglietti delle lotterie, delle schede telefoniche, dei macchinari e altri beni strumentali all’interno delle tabaccherie.

Recentemente è stato attivato anche il progetto “TSicura” che consente il collegamento del videoallarme antirapina con le Forze di Polizia anche attraverso la localizzazione in movimento.
Per ciò che riguarda le industrie, in considerazione della rilevante diversificazione nel territorio, in cui gli insediamenti sono sparsi e di diverse dimensioni aziendali e non c’è un presidio coordinato delle aree in cui gli insediamenti industriali sono più numerosi , il Prefetto ha invitato Confindustria e Confapi ad esercitare, con il contributo della locale Camera di Commercio, ogni opportuna opera di sensibilizzazione dei propri associati, affinchè le imprese industriali nel territorio si avvalgano degli Istituti di Vigilanza in maniera coordinata.
Ciò agevolerebbe moltissimo anche l’attività di controllo delle aree industriali da parte delle Forze di Polizia sulla scorta di quanto già previsto dal Protocollo “Mille occhi sulla città” che prevede il fattivo contributo nel controllo del territorio degli Istituti di Vigilanza privati con i quali c’è un ottimo rapporto collaborativo.
Le Forze di Polizia si sono dichiarate disponibili a fornire ogni indicazione e consiglio circa la più utile collocazione di sistemi di videosorveglianza in grado di assicurare un efficace deterrenza al crimine.
Nel corso della riunione infine il Prefetto ha disposto l’ulteriore intensificazione, da parte delle Forze di Polizia, dei servizi di controllo del territorio già in atto, attraverso la prosecuzione dell’attuazione dei posti di blocco e di controllo nelle aree maggiormente a rischio e sulle principali arterie della provincia unitamente al mantenimento dei rapporti già in essere con gli Istituti di Vigilanza privata.

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