Sabato s’inaugura la Lapide dedicata alle Undici Eroine Marottesi

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MONDOLFO – L’Associazione Malarupta, come annunciato alcuni mesi fa, si è fatta carico di ristrutturare la stele commemorativa dedicata al gesto eroico delle undici ragazze marottesi, siamo felici di annunciare che la sua inaugurazione si svolgerà sabato 21 Novembre alle ore 10 nei giardinetti Faá di Bruno sul Lungomare C. Colombo.
I lavori di restauro sono stati eseguiti dalla ditta “Il Compasso” di Urbino con l’approvazione e il controllo della Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici delle Marche.
Per molti anni la stele semi distrutta è stata in giacenza nei magazzini comunali e grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, l’ufficio cultura e l’ufficio tecnico del Comune di Mondolfo siamo riusciti a restituirla alla cittadinanza marottese. I fondi per il restauro sono stati reperiti dall’Associazione tramite le sue attività, soprattutto attraverso la Festa della Tratta. Importante il contributo della Banca Valconca, il Circolo culturale Marotta e della Croce Rossa di Marotta.
Il programma dell’inaugurazione prevede la presenza di tutte le istituzioni locali, da quelle civili, militari e religiose oltre alla importante presenza della Capitaneria di Porto e dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia sezione di Fano. Saranno presenti anche gli alunni della scuola primaria e medie Faá di Bruno che hanno svolto degli interessanti lavori sulla vicenda.
La storia della stele è stata molto travagliata: in occasione del cinquantesimo anniversario (1967) dell’episodio accaduto durante la prima guerra mondiale di fronte la costa marottese, precisamente il 18 Novembre 1917, venne offerta dal Comune di Roma una lapide commemorativa con una lupa in bronzo, che venne posata in Piazza Kennedy, per esaltare e ricordare le gesta delle undici ragazze.
In occasione del settantesimo anniversario (1987) con una importante cerimonia la stele venne spostata nei giardinetti sul lungomare, poi nel 1992 quando l’amministrazione del Comune di Fano decise di rifare i giardinetti la lapide venne tolta, per permettere i lavori di ristrutturazione, e nell’indifferenza generale fu riposta nei magazzini della ditta senigalliese che eseguì i lavori per essere successivamente distrutta. Riscoperta è stata prelevata dal Comune di Mondolfo è lasciata nel rimessaggio comunale.
Il manufatto per i marottesi ha un grande valore storico e affettivo, per questo il 21 Novembre, in occasione del 98° anniversario, riconsegnerà alla cittadinanza la stele riposizionandola nei giardini Faà di Bruno da cui era stata dismessa con una cerimonia che vuole testimoniare la sempre viva riconoscenza verso le undici giovani donne marottesi.

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