Fotomontaggio no vax, Doglioni: “Immagine non imputabile alla Lega. Ricci chieda scusa”

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PESARO – “Come al solito il sindaco Ricci prende lucciole per lanterne – ha esordito il Segretario Provinciale della Lega Pesaro Urbino, Lodovico Doglioni – l’immagine comparsa nel suo profilo e raffigurante il cartello ‘Il vaccino rende liberi’ all’ingresso di un campo di concentramento, è un fotomontaggio aberrante che niente ha a che vedere con la Lega. Ci spiace rilevare come le informazioni in mano al plenipotenziario super Sindaco Ricci siano ancora una volta errate. Il post in questione non è stato pubblicato da un esponente del nostro movimento – ha sottolineato Doglioni – ma da un candidato sostenuto da una lista civica che appoggiava il Centrodestra fanese.
Werter Orazietti, ideatore del fotomontaggio, non ha mai fatto parte del nostro movimento, né mai è stato inserito nelle nostre liste elettorali – ha rimarcato il Segretario Provinciale della Lega di Pesaro Urbino – il sindaco Ricci avrebbe dovuto consultare gli archivi elettorali pubblici, un’operazione che avrebbe richiesto soltanto qualche minuto e che gli avrebbe risparmiato
l’ennesima figuraccia. Nella foga di tagliare per primo il traguardo nella gara dei detrattori della Lega, gli è forse sfuggito di delegare quantomeno il suo copioso staff a fare controlli e approfondimenti sulla vicenda.
La Lega non è mai stata contro i vaccini – ha reso noto Doglioni – i No Wax appartengono ad altre formazioni politiche: noi ci batteremo sempre affinché su questa particolare materia ci sia la massima chiarezza, cosicché i cittadini vengano informati sia sui benefici che sui rischi del vaccino, per mettere tutti nella condizione di scegliere consapevolmente e liberamente. Proprio oggi, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera, il governatore del Veneto, Luca Zaia, leghista da sempre, ha parlato del passaporto vaccinale, che sarà reso obbligatorio da molte compagnie aeree e organizzazioni internazionali, e ha ricordato come il Veneto, regione con i più alti numeri di vaccinati d’Italia, sia già pronto ad affrontare questa procedura, grazie alla informatizzazione dell’anagrafe vaccinale regionale. Ricci chieda scusa alla Lega per le accuse infamanti quanto immotivate – ha concluso il Segretario Doglioni – e profonda le sue energie nell’amministrazione della città di Pesaro, poiché i cittadini aspettano risposte rapide e concrete alle tante problematiche emerse, così da poter ripartire realmente”.

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