Fano: nelle mense scolastiche i prodotti provenienti dai beni confiscati alla criminalità organizzata

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FANO – In occasione del 21 Marzo, “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” il Comune di Fano ha proposto un “Pranzo della Legalità” agli oltre 2mila tra bambini e bambine che usufruiscono della refezione scolastica. Per l’occasione è stato previsto un menù con prodotti di “Libera Terra”, coltivati in terreni confiscati alla criminalità organizzata.

Il marchio di “Libera Terra”, oltre a certificare la qualità dei prodotti portati a tavola, ne attesta anche l’eticità: si tratta infatti di pasta, passata di pomodoro e olio provenienti da terreni liberati dalla mafia. Sono prodotti che raccontano storie di riscatto sociale, di una lavorazione attenta e rispettosa nei confronti dell’ambiente ma anche della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori.

“Un menù tematico con i prodotti provenienti da beni confiscati alla criminalità organizzata è un modo per vivere insieme ai nostri bambini e alle nostre bambine la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Va però detto che si tratta di prodotti che arrivano tutti i giorni sulla tavola delle mense scolastiche fanesi e rappresentano una delle novità, previste dalla gara bandita dal Comune di Fano nel 2020 per la refezione scolastica e vinta dalla ditta Dussmann” – dichiara l’Assessore ai Servizi Educativi, Samuele Mascarin – “Ricordo inoltro che la gara ha previsto una percentuale molto significativa di prodotti biologici certificati, aumentando quelli previsti in precedenza; oltre a favorire la filiera corta o marchigiana, l’utilizzo del pesce fresco, la fornitura di prodotti di stagione, il riutilizzo del cibo non somministrato e, per l’appunto, l’utilizzo di prodotti provenienti da beni confiscati alla criminalità organizzata”.

“Una giornata importante, deve mobilitare Istituzioni, mondo della scuola, società civile” – ha aggiunto il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Giuseppe Paolini – “Memoria significa impegno e richiamo contro l’indifferenza, per segnalare che la mafia può e deve essere sconfitta. Insieme, ogni giorno, questa verità va affermata”

“Una scelta coerente con l’impegno che i l’Assessorato ai Servizi Educativi e alle Biblioteche ha promosso e sviluppato in questi anni, con particolare attenzione al mondo della scuola” – conclude il Sindaco, Massimo Seri – “Il progetto BILL-Biblioteca della Legalità, la rassegna culturale Con Le Parole Giuste promossa insieme a ANM-Sez. Marche, le attività laboratoriali e gli incontri di formazione e aggiornamento per insegnanti ed educatori: tutti tasselli di un mosaico più ampio, volto a rafforzare il protagonismo civile e democratico della nostra comunità, a partire da giovani e giovanissimi”.

Il “Pranzo della Legalità” è stato preceduto da undici appuntamenti di approfondimento sui temi delle ecomafie, dei beni confiscati alla criminalità organizzata, dell’educazione alimentare e della sostenibilità ambientale che hanno coinvolto oltre 500 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

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