Borgo Santa Maria, nasce il bosco con 4mila piante

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PESARO – «Centoquaranta ettari edificabili sono tornati a destinazione agricola, per ridurre il consumo di suolo e insistere sulle trasformazioni dentro il costruito. Non solo: spingiamo sulla mobilità sostenibile e sulle ciclabili. Nel 2016 arriviamo a 86 chilometri di piste. Per la sicurezza e per diminuire l’inquinamento: questa è la nostra politica ambientale». Matteo Ricci lo dice prima di battezzare il nuovo bosco compensativo di Borgo Santa Maria, nato intorno al centro sportivo. Piantumazione conclusa per i 4mila esemplari messi a dimora (undici specie nel complesso, tra cui orniello, acero campestre, ciliegio e quercia roverella, ndr): «Si ripianta solitamente il triplo di quello che, per necessità, si deve sacrificare durante i lavori pubblici. L’operazione? Infoltisce le aree verdi a contorno delle zone urbane. A Borgo Santa Maria siamo vicini alla zona residenziale e industriale: un intervento rilevante per la sostenibilità del territorio». Commenta l’assessore Enzo Belloni: «Con la polisportiva, che fornisce l’acqua per le piante attraverso il pozzo limitrofo, c’è grande collaborazione». Lo rimarca il sindaco, che ringrazia chi ci ha lavorato sopra, «a partire dal consigliere comunale Stefano Falcioni e dai volontari del verde. Che fanno un servizio enorme». Sul quartiere: «Lunedì partiranno le asfaltature. In futuro puntiamo a collegare Borgo Santa Maria alla bicipolitana. Anche partecipando, con Vallefoglia e Montelabbate, a un bando regionale che per le ciclabili intercomunali. Nell’area sportiva – conclude il sindaco – dopo il bosco, l’obiettivo è il circuito ciclo-pedonale, per le necessità della scuola di ciclismo».

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