Mercoledì 27 ottobre a Fano, la presentazione di “Una Città D Cuore”

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FANO – Si svolgerà mercoledì 27 ottobre alla Sala Ipogea Mediateca Montanari la presentazione del progetto “Una Città D Cuore” che trova terreno fertile nella giornata della “rianimazione cardiopolmonare”. Una tavola rotonda a cui parteciperanno il sindaco Seri, l’assessora Barbara Brunori, Sabrina Ambrosini presidente del Rotary Club, Alberto Caverni presidente dell’associazione Fano Cuore Odv, Maurizio Ferretti, dirigente PF Sistema integrato emergenze Regione Marche e Alessandro Bernardi Dirigente Centrale Operativa Pesaro. In occasione dell’incontro, la Presidente del Rotary Club Fano Sabrina Ambrosini presenterà il progetto che prevede la donazione al Comune di Fano da parte dell’ente che rappresenta, di quattro postazioni di defibrillazione accessibili a tutti 24 ore su 24 nel centro storico di Fano nella primavera del 2022. In precedenza verranno organizzate delle attività di formazione all’utilizzo dei defibrillatori e all’esecuzione delle manovre di rianimazione cardio-polmonare rivolte ai titolari e ai dipendenti degli esercizi commerciali del centro storico così da sensibilizzare e informare la popolazione fanese sull’importanza dell’utilizzo del defibrillatore.
“Questo progetto – chiosa l’assessora Brunori – ha una forza propositiva molto forte. Io sono convinta che queste installazioni e l’informazione sulla diffusione dei defibrillatori siano un grande alleato per salvare la vita. Una città cresce solo se è sicura e può contare su tutti quegli strumenti in grado di tutelare la salute die cittadini, ma anche dei tanti turisti che apprezzano le nostre bellezze. Andando in questa direzione tuteliamo e rafforziamo la nostra idea di comunità solida e coesa. Con le mani si può fare una carezza, ma anche salvare una vita”.
“La maggior parte dei defibrillatori presenti nelle nostre città sono collocati all’interno di uffici pubblici, istituti scolastici ed impianti sportivi, questo comporta il fatto che negli orari di chiusura i dispositivi siano inaccessibili. L’uso tempestivo del defibrillatore – sostiene Alberto Caverni – è l’unico intervento che può salvare una persona vittima di arresto cardiaco improvviso. La nostra Associazione (Fanocuore) si occupa da anni della diffusione dei DAE e della cultura del primo soccorso. Nel 2001 è stato attivato a Fano uno dei primi progetti di defibrillazione precoce in Italia con la distribuzione dei primi DAE sul modello di Piacenza. In questi anni il numero dei DAE è cresciuto grazie anche alla Legge Balduzzi che prevede la presenza obbligatoria del defibrillatore negli impianti sportivi”.
“C’è ancora molto da fare per diffondere una vera cultura della defibrillazione precoce – afferma la presidente del Rotary Fano Sabrina Ambrosini -, pochi conoscono il defibrillatore, quelli presenti non sono adeguatamente segnalati, ci sono ancora timori per il suo utilizzo. Come Rotary Club ci siamo subito attivati per iniziare un’attività che possa stimolare l’attenzione e la sensibilità della cittadinanza verso una tematica che, con il passare del tempo, acquisisce un’importanza sempre maggiore. Il messaggio che si vuole trasmettere risiede nella consapevolezza che tutti possono essere in grado salvare una vita umana”.

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