Denominazione generica di “località”, Tarsi e Pierpaoli: “Disagi a residenti ed a mezzi di soccorso”

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FANO – I Consiglieri comunali Lucia Tarsi e Giuseppe Pierpaoli, Consiglieri di Fratelli d’Italia, nell’ultimo consiglio comunale hanno portato una questione che sta a cuore a molti residenti dei quartieri periferici; ci sono infatti alcune zone della periferia di Fano, anche con elevata densità urbanistica, che sono inserite nello stradario cittadino con la denominazione generica di “località”: Caminate, Carignano, Madonna Ponte, Metaurilia, Belgatto, Falcineto, Roncosambaccio sono solo alcuni esempi.

L’assenza di una denominazione specifica per ciascuna strada di tali quartieri genera molti disagi ai residenti, non solo nelle attività quotidiane di consegna di posta o pacchi da parte dei corrieri, ma soprattutto nelle situazioni di emergenza in cui occorre l’intervento urgente dei mezzi di soccorso (ambulanze, forze dell’ordine, vigili del fuoco, interventi di manutenzione). Il problema diventa molto grave in occasione degli interventi d’emergenza delle ambulanze o dei Vigili del Fuoco; capita spesso che i mezzi di soccorso abbiano difficoltà a individuare la posizione esatta delle abitazioni dei residenti che si trovino in qualche difficoltà. 

Oltre a ciò, accade anche che ci sia mancanza di corrispondenza tra lo stradario comunale e le banche dati di riferimento degli applicativi software di geolocalizzazione; questo fatto ha  generato ulteriore confusione e difficoltà nella individuazione del corretto indirizzo.

Alcuni residenti dei quartieri sopra citati hanno già segnalato agli uffici comunali i propri disagi, derivanti da una denominazione toponomastica non specifica, e richiedono da tempo un intervento risolutivo del problema.

Tarsi e Pierpaoli hanno quindi proposto in Consiglio la problematica; alla richiesta di indicare i motivi per i quali, nonostante le richieste e le sollecitazioni dei residenti, lo stradario cittadino di interi quartieri periferici indichi ancora vie distinte (anche distanti tra loro) con la denominazione unica e generica di “località”, si sono sentiti rispondere che le procedure di modifica della toponomastica sono lunghe e impegnative, e che la giunta ha deciso di intervenire solo nei quartieri dove ci sono state proteste o raccolte di firme… Questa risposta si commenta da sé, non servono altre parole!

Tarsi e Pierpaoli hanno sollecitato l’amministrazione comunale perché provveda al più presto ad avviare il processo di adeguamento e di ammodernamento della denominazione viaria e della numerazione dei quartieri periferici, allo scopo di eliminare i disagi dei residenti e per garantire l’intervento veloce dei mezzi di soccorso.

Lucia Tarsi – Giuseppe Pierpaoli Gruppo Consiliare FdI

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