Bollette dell’acqua, tutte le indicazioni per ottenere gli sgravi sul conguaglio

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FANO – Bollette dell’acqua, l’assemblea dei soci Aset spa ha deliberato ieri il piano degli sgravi relativi al conguaglio retroattivo dal primo gennaio 2018. Confermati gli aspetti economici, approvate anche le modalità operative: riguardano i Comuni di Fano, Mondolfo e Monte Porzio, dove Aset spa gestisce il servizio idrico integrato.
I nuclei familiari composti da una o due persone, cui sia intestata una bolletta di tipologia domestica residente non condominiale, possono rivolgersi agli sportelli degli uffici commerciali di Aset spa presentando:
l’ultima bolletta contenente il conguaglio tariffario disposto dalla delibera 665/2017;
un documento di riconoscimento dell’intestatario della bolletta;
attestazione Isee;
eventuale delega con documento di riconoscimento del delegante, nel caso il soggetto che presenta la richiesta sia diverso dall’intestatario della fornitura.
Se i requisiti per l’erogazione saranno soddisfatti, la pratica sarà archiviata e saranno disposti:
la copertura di una o più rate a partire da quelle di prossima scadenza, per il valore totale dello sgravio, nel caso in cui il cliente abbia richiesto la rateizzazione;
la copertura di parte della bolletta nel caso in cui il cliente non abbia ancora chiesto la rateizzazione;
il riconoscimento di una partita varia a erosione sulla prossima bolletta, nel caso in cui il cliente abbia già pagato la bolletta contenente il conguaglio.
Nei giorni scorsi erano già stati annunciati gli aspetti economici del piano, definito da Aset spa insieme con l’assessorato comunale alle Politiche sociali e ai sindacati.
Si ricorda pertanto che le misure suddividono sia le famiglie con un solo componente sia le famiglie con due componenti (le più interessate dalla rimodulazione tariffaria introdotta dall’Autorità nazionale Arera) in tre fasce di reddito desumibile dal modello Isee ordinario 2017.
Prima fascia: da reddito zero a 3.500 euro, sgravio dell’80%.
Seconda fascia: da 3.501 a 9.500 euro, sgravio del 60%.
Terza fascia: da 9.501 a 13.000 euro, sgravio del 35%.
Per queste due categorie (famiglie con uno o due componenti) il termine di pagamento è prolungato dal 24 aprile al 30 giugno, come richiesto espressamente dai rappresentanti sindacali per poter produrre i modelli Isee.
Per le stesse due categorie è inoltre prevista la rateizzazione a richiesta fino a un massimo di 6 rate mensili; per tutti è naturalmente ammessa l’eventuale rateizzazione a richiesta fino a un massimo di 3 rate mensili.

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