Addio a Giovanni Ranocchi, l’imprenditore che amava lo sport

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Cordoglio del sindaco Matteo Ricci per la scomparsa di Giovanni Ranocchi, tra gli imprenditori più noti della provincia: «Siamo profondamente addolorati. Il territorio perde un protagonista coraggioso, che ha costruito ogni tappa della sua vita professionale con lungimiranza, sacrificio e visione. Dall’esperienza in Olivetti all’Iterby, passando per la nascita di TeamSystem: con capacità e competenza ha inciso profondamente sul tessuto economico della comunità, sostenendo con grande passione anche il football americano, il volley, il basket e il mondo dello sport pesarese che oggi lo ricorda con affetto e commozione. Anche dopo l’uscita da TeamSystem ha saputo rimettersi in gioco, ‘andando avanti’ e lasciandoci un grande messaggio di forza. Non lo dimenticheremo. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore».

Cordoglio del sindaco di Urbino

L’Amministrazione Comunale di Urbino esprime il profondo cordoglio per la scomparsa dell’imprenditore Giovanni Ranocchi, urbinate di nascita e pesarese di adozione, che lascia un’impronta indelebile nel tessuto economico e nel mondo sportivo del nostro territorio. «Apprendo che la sua scomparsa – commenta il Sindaco di Urbino Maurizio Gambini – è legata al contagio dovuto al Covid-19 e questo rende la notizia ancora più triste. A tutta la sua famiglia rivolgo l’espressione delle più sincere condoglianze a nome personale e di tutta l’Amministrazione comunale».

La Vuelle esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Giovanni Ranocchi, grande amico della società biancorossa. Alla famiglia le sentite condoglianze.

Il Presidente Ario Costa lo ricorda con queste parole: “Ciao Giovanni, dimmi che mi sono svegliato e tutto non è realtà, ma un brutto incubo che in questi giorni gira per tutto il mondo colpendo le persone migliori, tu lo sei, sei l’amico, il babbo, il nonno, che tutti vorrebbero avere, non posso pensare che non potrò più discutere con te di un mondo che ti ha appartenuto e lo hai fatto diventare vincente; “il basket” (e non solo), no, non ci credo, hai regalato sorrisi a tutti anche quando meritavano altro, sapevi muoverti in punta di piedi con una sensibilità unica, trasmettevi sempre e solo positività e ottimismo. Hai lottato contro tutti e tutto, non puoi lasciare così tutti noi che chi per un motivo chi per un altro abbiamo bisogno della tua luce, delle tue parole, del tuo sorriso, del tuo essere unico. Ciao Giovanni, sono parole che mi sono uscite così con le lacrime in viso pensando all’amicizia che mi hai regalato.
Un abbraccio a tutti i tuoi cari”.

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