Rapa lancia una sfida: “Rilanciare l’accoglienza e potenziare la ricettività”

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MARCHE – Due dei punti fondamentali per una riqualificazione del Turismo territoriale, sono la riorganizzazione e il potenziamento degli uffici I.A.T (Informazione e Accoglienza Turistica) e un sistema di riqualificazione delle strutture ricettive sostituendo il vecchio metodo di classificazione alberghiera con un metodo innovativo.
Gli uffici IAT sono punti strategici e rappresentano spesso, nonostante l’avanzare della tecnologia, il primo contatto con i turisti,. Questi uffici sono attualmente abbandonati al loro destino, senza punti di riferimento dai quali i quali ottenere stimoli e risorse. Occorre invece investire, dotandoli di spazi adeguati e con tecnologie consoni ad un turismo che vuole guardare al futuro. Come spesso si sente dire, bisogna fare sistema, e fare in modo che gli uffici informazioni siano più integrati con le varie amministrazioni e con gli operatori turistici, per fare rete ed ottimizzare le risorse. Questo potrebbe creare nuove figure professionali e nuovi posti di lavoro per progettare e programmare un’ospitalità che restituisca le emozioni di un territorio così ricco di offerta.
“Sul versante della riqualificazione delle strutture alberghiere – spiega Rapa – potremmo cogliere l’esempio dell’Australia che ha integrato alla tradizionale classificazione, le recensioni degli utenti, ovvero coloro che hanno fruito dei servizi delle strutture ricettive. Ciò , permetterà di migliorare sia la qualità degli alloggi, sia quella dell’esperienza di viaggio dei turisti e, in ultima analisi, incrementare i visitatori e le revenue del settore., in modo da ridurre la discrepanza tra le aspettative e le esperienze degli ospiti. Alcuni esperti del settore ritengono che questa metodologia sarà soprattutto un investimento importante e a lungo termine per aiutare l’intero comparto alberghiero e una straordinaria possibilità di miglioramento e di incremento del fatturato probabilmente a costo zero. Non bisogna sottovalutare che il turista straniero, percepisce innanzitutto la destinazione Italia, e poi, secondariamente, le destinazioni “città” e regioni: ciò significa che attraversando l’Italia riceve, a parità di classificazione, un servizio disomogeneo fra una parte e l’altra d’Italia, percependo tale diversità come un disservizio.”
Per questo potrebbe essere vincente anche l’idea di una classificazione del territorio: “il paradosso di qualsiasi classificazione alberghiera è che prescinde dalla classificazione del territorio nel quale è collocato l’albergo. – prosegue Rapa – E’ un paradosso perché se il territorio è vincente, un 3 stelle ne è premiato anche se non è un 3 stelle di ultima generazione, poiché è sufficiente che sia pulito e ospitale. Al contrario, se il territorio è penalizzante, possiamo avere il miglior 5 stelle del mondo, ma non si viene percepiti come tali dal turista. Anche in questo settore, come per lo Iat, potremmo scoprire nuove professionalità tra i giovani che sanno usare la tecnologia e studiano nuove metodologie di attrazione turistica.”

Boris Rapa Cell +39.328.7218436
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