LORETO – Loreto non sarà città blindata durante l’anno del Giubileo, ma dopo gli attentati di Parigi e le minacce dell’Isis alla cristianità, le misure di sorveglianza si fanno più stringenti anche nel santuario mariano. Con Padova, Assisi e San Giovanni Rotondo Loreto è uno degli luoghi di fede ‘sorvegliati speciali’ per ordine del ministero dell’Interno. La prima novità riguarda l’allestimento di una Sala operativa delle forze di polizia in stanze messe a disposizione dalla Delegazione pontificia al primo piano del Palazzo apostolico. Nella sala confluiranno in tempo reale i dati trasmessi dalle telecamere di sorveglianza interne ed esterne alla Basilica della Santa Casa. Le spy cam, in parte fuori uso per un contenzioso fra amministrazione comunale e società assicuratrice, ”torneranno tutte in funzione” entro l’8 dicembre, assicura il sindaco Paolo Nicoletti. Saranno presenti nella Sala Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia municipale, Protezione civile, la Croce rossa. Nei giorni clou (9-10 e 12 dicembre, a Natale e Santo Stefano e in altre eventuali date) la piazza della Madonna e la Basilica potranno contare sulla vigilanza fissa delle forze di polizia, che tornerà dinamica nelle altre giornate. Per motivi di sicurezza, il grande abete di Natale e il presepio monumentale allestiti ogni anno in piazza della Madonna, saranno spostati dietro la chiesa, in piazza Giovanni XXIII. L’8 dicembre si apre il Giubileo, il 9 e 10 dicembre Loreto celebra la festa della Madonna, e il 12 l’apertura della Porta Santa. Tutti appuntamenti di grande richiamo per i fedeli: ”finora – dice il sindaco – non abbiamo segnali in controtendenza, e speriamo che i pellegrini vengano numerosi anche quest’anno”. Il 9 si terrà anche la prima rievocazione storica della traslazione della Santa Casa di Nazareth, che la tradizione vuole trasportata ”per ministero angelico” prima dalla Palestina in Illiria, e poi a Loreto nel 1294. Il 10 invece si concluderà la Peregrinatio della statua di Maria lungo la via Lauretana, un’iniziativa della Conferenza episcopale marchigiana e dell’Opera Romana Pellegrinaggi. Ancora in forse invece il tradizionale sorvolo della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori: ”noi vorremmo averle – spiega Nicoletti – e stiamo trattando con le autorità competenti”. La Madonna di Loreto è la patrona dell’Aeronautica militare.