Sebastianelli: “A Terre Roveresche strade provinciali in forte degrado. Territorio dimenticato”

0
10

TERRE ROVERESCHE –  “Altro che polemiche strumentali. Le strade di competenza della Provincia che attraversano il nostro Comune riflettono l’immagine di un territorio letteralmente dimenticato e questo un sindaco non lo può accettare, innanzitutto perché viene compromessa la sicurezza”. Lo afferma il primo cittadino Antonio Sebastianelli rispondendo alle parole del presidente Paolini che lo ha definito “un disco rotto che periodicamente ripropone le stesse polemiche strumentali contro la Provincia”. 

 

Ma il fatto è che le condizioni di molte arterie a Terre Roveresche sono in progressivo peggioramento e esistono situazioni di frane e smottamenti che hanno distrutto pezzi di strade irrisolte da anni. “La frana lungo la Sp Mondaviese all’altezza del campo da calcio di Barchi che ha portato via parte della carreggiata è lì ormai da 20 anni – riprende il sindaco – e proprio questa mattina è stata teatro di un incidente, per fortuna senza conseguenze per le persone. Sempre a Barchi, sono diversi anni che dobbiamo fare i conti con il maxi smottamento di fronte alla Cantina Fiorini che si è trascinato dietro un’intera corsia, tanto che le macchine devono procedere a senso unico alternato”. 

 

L’elenco dei dissesti è estremamente lungo: “Un’altra frana – prosegue Sebastianelli – si è aperta da tempo nel segmento tra gli abitati di Orciano e Fornace e poi ci sono la miriade di buche, avvallamenti e crepe che rendono intere strade simili a percorsi di guerra, come la Sp 16 Orcianese in diversi tratti (a San Giorgio, all’altezza del cimitero c’è un abbassamento del piano viario pericolosissimo); la Sp 77 Vergineto, che è un’autentica mulattiera; e la Sp 102 che da San Giorgio porta a Montecucco, dove tra avvallamenti e buche bisogna fare la gimcana e procedere a passo d’uomo per non distruggere l’auto e non finire nei campi. Esattamente un anno fa denunciai le stesse frane e le stesse criticità e sapete cos’è cambiato? Assolutamente nulla. E’ tutto come allora, anzi peggio, perché le criticità aumentano”.

Il presidente Paolini ha detto che nell’ultimo anno sulle strade provinciali che insistono nel territorio dove ricade Terre Roveresche sono stati investiti 1milione e 320mila euro, “ma se mettiamo insieme tutti i piccoli tratti sistemati che si trovano effettivamente nel nostro Comune – incalza il sindaco – raggiungeremo sì e no 1 chilometro, 1 chilometro e mezzo di asfalto. Ben poca cosa rispetto al totale. C’è poi il discorso, importante, legato alla necessità di riequilibrare gli investimenti, perché resto dell’idea che in alcune parti della provincia siano finite ben più risorse che nella Valcesano. Se, invece, come sostiene il presidente, i fondi sono stati distribuiti in modo equo, perché l’ente di via Gramsci non ci fornisce e non rende pubblici i dati sugli investimenti fatti in ciascuno dei 5 comparti nei quali è suddiviso il territorio di Pesaro-Urbino, così come ho chiesto da tempo unitamente ad alcuni colleghi?”

 

Sebastianelli conclude: “La qualità delle infrastrutture viarie è determinante per la sicurezza dei cittadini e anche per la salvaguardia e lo sviluppo dei territori e aree come le nostre, già alle prese con la progressiva spoliazione dei servizi, non possono permettersi di pagare un gap anche in termini di strade”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here