PESARO – Continua a macinare presenze la macchina natalizia nel centro storico e in piazza del Popolo. Tanto che, da una prima stima di Comune e Pesaro Parcheggi, sono circa 45mila le persone gravitate intorno all’albero dalle 70mila luci al led per gli eventi del cartellone. Le punte nei weekend (media di 15mila, ndr), con più di 3mila ingressi nella pista di ghiaccio circolare, ormai finita nel mirino dei selfie. Matteo Ricci parla di svolta: «Negli ultimi anni non si era mai vista tanta gente in giro nei mesi estivi. Ma neanche nella finestra novembre-dicembre: eravamo abituati ai pesaresi diretti nei centri della Romagna. Adesso non è difficile assistere a casi opposti. Senza contare chi viene dal resto della provincia e delle Marche. E’ sicuramente un bel ritorno d’immagine, in grado di mettere in circolo altri benefici».
In scia. Il sindaco vede così, dopo «l’estate record», il Natale record. «Perché siamo appena all’inizio del programma. E il bello deve ancora arrivare». In effetti, il clou è previsto nel prossimo weekend. Il motivo lo spiega l’assessore Antonello Delle Noci: «Trasformeremo la piazza in un cinema all’aria aperta. Già si riempie così, figuriamoci con la proiezione di Frozen e dei Minions, combinate alle animazioni collaterali in grado di coinvolgere i bambini e le famiglie. Ci attendiamo un’affluenza importante». Magari in grado di supportare il commercio: «Gli esercenti ci dicono che non avevano mai lavorato così tanto. Lunedì 7 dicembre, per citare esempi concreti, in tanti hanno fatto più di un sabato ordinario. I riscontri sono più che positivi», rileva l’assessore.
Rilancio. «Le migliaia di turisti portati da Candele a Candelara finalmente hanno trovato un bel biglietto da visita», ribatte il sindaco. «Adesso si tratta di essere coerenti: per questo, nel 2016 investiremo un milione e mezzo per migliorare l’arredo urbano nel centro storico. Nel frattempo, sul Natale, registriamo la validità della formula di collaborazione tra pubblico e privato». Per Delle Noci è anche senso di appartenenza: «Siamo orgogliosi di avere contributo a rendere più accogliente il Natale. Ma il merito è delle tante persone che dimostrano di amare la città e di viverla con gli amici e la famiglia. Tutto questo non è effimero: al contrario, è il valore di una comunità che crede nelle proprie radici».