PESARO – L’intera città pesarese è stata la protagonista nella giornata di sabato dell’evento che si è svolto al Centro Arti Visive “Pescheria” per festeggiare ”Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024”.
Una lunga serata vissuta in un clima coinvolgente e carica di energia per celebrare un traguardo storico ottenuto con impegno, determinazione, sobrietà e coraggio dell’amministrazione comunale insieme a tutte le realtà presenti sul territorio che hanno collaborato per rendere possibile un sogno.
Sarà proprio la città della musica di Gioacchino Rossini, del Rossini Opera Festival, che ogni anno attira gente da tutto il mondo, a succedere all’attuale capitale Procida e a Bergamo-Brescia nel 2023.
Un risultato alquanto significativo che rappresenta al tempo stesso un nuovo inizio.
La cultura e la musica uniscono, coinvolgono e valorizzano tutti i Comuni dei dintorni, territori ricchi di testimonianze storiche e unicità paesaggistiche; un importante punto di partenza specialmente in un periodo storico così difficile e complesso.
Proprio per non dimenticare il dramma della guerra e per dare un segnale di vicinanza ai popoli coinvolti nel conflitto, è stata Diana, la bimba prodigio di origine ucraina, ad inaugurare l’evento.
Pianista, di soli nove anni e scappata con la famiglia da Kharkiv,- una delle città martoriate dai bombardamenti – , Diana continuerà a studiare per realizzare il sogno di diventare un’eccellente musicista grazie al sostegno del Conservatorio Rossini di Pesaro.
Un’esibizione intensa, coinvolgente ed emozionante terminata con uno scrosciante applauso che ha dato il via alla manifestazione.
Presenti sul palco allestito per l’occasione, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, il vice sindaco Daniele Vimini, il presidente della regione Francesco Acquaroli, i membri del comitato di Pesaro 2024 e i testimonial della candidatura che durante la serata hanno ripercorso tutte le fasi complesse che hanno portato ad una meritata vittoria.
Suddiviso in cinque sezioni che evidenziano lo stretto legame tra arte, cultura e tecnologia, “La natura della Cultura” è il titolo del progetto con cui Pesaro ha battuto le altre città candidate, riportando alla luce antiche tradizioni e proponendo riflessioni su nuove politiche ambientali e culturali.
Per un intero anno, grazie al contributo statale di un milione di euro, il Comune usufruirà in maniera più consistente di una notevole promozione turistica che permetterà di mettere in mostra le caratteristiche e le originalità del luogo.
A seguire per tutta la serata, una serie di proiezioni ed esibizioni di cantanti locali quali Clarissa Vichi accompagnata da Marco Di Meo e la musica dei BDA, che hanno fatto vivere momenti di spensieratezza al pubblico presente.
Un’importante valorizzazione dell’intera provincia, una vittoria corale della Capitale della Cultura che è motivo di orgoglio e soddisfazione per l’intera regione, come ha voluto sottolineare anche il Presidente della Regione Marche.
Cristiana Guerra
