FANO – È stato un argomento discusso che ha creato non poche polemiche da parte dei cittadini e delle forze politiche quello sollevato qualche mese fa sulla collocazione della cabina elettrica al Lido di Fano.
Dopo le molteplici critiche riguardanti la possibile posa in opera in Via dello Squero dovute alla preoccupazione di un evidente danno d’immagine del porto e dopo il confronto con i residenti, è stata trovata la soluzione migliore realizzabile a livello tecnico.
Sabato mattina, di fronte ad un gruppo di cittadini del quartiere e di qualche consigliere comunale, gli assessori Barbara Brunori e Fabiola Tonelli hanno illustrato le novità riguardanti questo importante tema che ha scaldato gli animi di molte persone.
Utile al potenziamento energetico del luogo e alla raccolta delle acque nel sottopasso di piazzale Amendola, la cabina elettrica sarà posizionata di fianco alla Cavea, dietro ai bagni pubblici, a cui si aggiungeranno altri due elementi in cemento.
Un inverter necessario per mettere in funzione le pompe nel caso di raggiungimento di un livello d’acqua superiore al limite consentito ed un generatore di corrente che andrà a sopperire ai disagi causati dai frequenti black out che si verificano nella zona.
Ridotte notevolmente le dimensioni della cabina elettrica dai sei metri previsti inizialmente, ai quattro metri di lunghezza, mentre il generatore e l’inverter raggiungeranno circa due metri di lunghezza.
Uno spazio che sarà poi arricchito con del verde ed altre soluzioni decorative che lo renderanno sicuramente meno impattante rispetto alla precedente soluzione.
Cristiana Guerra
