PESARO – Riscoprire la storia, i valori della tradizione marinara, rievocare i sapori e le tradizioni dopo due anni di stop. E’ quanto hanno vissuto i pesaresi e tutti i turisti presenti sul territorio la scorsa settimana, attraverso una serie di eventi nati per celebrare una delle manifestazioni più antiche e sentite in città: la Festa del Porto.
Oltre 300 anni di storia e devozione alla Madonna della Scala, un evento che celebra il legame con la pesca ed il suo porto.
Un programma ricco di iniziative partito lunedì 27 giugno con la tradizionale processione lungo alcune vie di Pesaro, proseguita poi con la “Festa della Famiglia” al campo parrocchiale, le commedie in dialetto, cene di pesce ed alcuni appuntamenti musicali.
Non sono mancati stand commerciali di hobbisti, momenti di arte sabato pomeriggio con un Concorso di Pittura intitolato “Il Porto di Pesaro” che ha visto 64 iscritti provenienti da oltre 11 regioni d’Italia.
Domenica la giornata più attesa. Dopo la Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Arcivescovo Salvucci ed il Motoraduno del mare, alle ore 11.30 una processione di imbarcazioni, dalle più piccole alle più grandi, ha preso il largo accompagnando la motonave dalla quale sono state gettate le due corone in memoria dei caduti del mare.
Il suono delle sirene unito da un bell’applauso, ha fatto rivivere un clima emozionante ed intenso a tutti i presenti alla cerimonia.
Nel pomeriggio, stand di pesce, musica, giochi per bambini ed uno splendido spettacolo pirotecnico in tarda serata che ha destato emozioni e momenti di spensieratezza tra tutti i presenti.
“Un evento che ha dato il via all’estate e a cui teniamo tanto”, ha rimarcato l’Assessore Francesca Frenquellucci che è stato possibile realizzare grazie all’aiuto degli oltre 50 volontari che hanno lavorato all’iniziativa.
“Il porto è un abbraccio, e accogliere è la funzione di una città”, ha concluso il Vescovo Salvucci.
Cristiana Guerra
