Occupazione abusiva Grizzly, Prima l’Italia: “Regolarizzare e chiarire le attività svolte dai ragazzi”

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FANO – “L’ambiguità che si sta generando attorno all’occupazione della ex scuola di volo, occupata abusivamente dal Grizzly, si sta concretizzando nelle crescenti attività svolte dal Centro sociale e sta destando molta preoccupazione in quei cittadini che nulla hanno contro gli occupatori ma che richiedono che la legalità sia rispettata da tutti.
Purtroppo il silenzio dell’Amministrazione Comunale, più volte sollecitata ad intervenire, non fa che aumentare l’insofferenza verso che si ritiene al di sopra delle regole e delle leggi.
Nessuno vieta ai ragazzi del Centro Sociale di svolgere la propria attività ma il primo requisito da seguire è quello di interrompere l’occupazione abusiva e di regolarizzare la propria posizione altrimenti si predica bene ma poi si razzola male e si creano precedenti molto pericolosi in una città che è sempre stata tranquilla e rispettosa delle regole. L’occupazione dal parte del Grizzly rappresenta un cortocircuito pericolo e sinceramente lascia stupefatti l’immobilismo di Sindaco e Assessori che come tanti cittadini avranno visto locandine sparse in tutta Fano (locandine abusive poiché sprovviste dei timbri di affissione e soggette quindi a multe) pubblicizzare attività che non potrebbero essere permesse a chi come il Grizzly occupa abusivamente ed illegalmente una struttura.
Nelle ultime settimane i social networks testimoniano un aumento della protesta verso l’occupazione che sembra caduta nel dimenticatoio e che sembra non interessare i nostri amministratori troppo impegnati forse ad organizzare la Notte Rosa o a quelle forze politiche interessate a pubblicizzare il 5 per mille a favore delle casse comunali.
Ogni martedì pomeriggio presso il Grizzly si organizza un mercato all’aperto dove si vendono prodotti alimentari ed altro. In tanti esprimono il dubbio, forse fondato, che non siano state richiesti i permessi per tale mercato e che l’attività possa svolgersi in maniera non regolare, come non regolare del resto è l’occupazione dello stabile.
Le domande sorgono allora spontanee: l’Amministrazione e le autorità competenti hanno verificato che durante le feste, gli incontri, i mercati all’aperto il Grizzly sia in regola con i permessi, le norme di sicurezza, le norme igienico-sanitarie e quanto previsto dalle normative?
Qualcuno ha ricordato che i volantini non si possono attaccare senza i relativi timbri di affissione? Perché le altre società dovrebbero seguire le leggi mentre il centro sociale Grizzly sembra terra di nessuno? Sembrerebbe che, come ricorda il nome, l’orso Grizzly sia libero di fare quello che vuole mentre i rangers, che dovrebbero controllare, hanno altro da fare
Visto che l’Assessore Mascarin, con delega alla legalità, ha recentemente declinato pubblicamente ogni suo diretto intervento per chiarire la situazione rimandando la palla ad altri soggetti come il Sindaco, la Questura e la Polizia Municipale, chiediamo al Sindaco Massimo Seri di chiarire pubblicamente e definitivamente se le attività svolte al centro sociale Grizzly sono legali e provviste dei relativi permessi in modo da evitare ogni possibile ambiguità od omissione e rasserenare gli animi di tutti garantendo la Legalità che non è un semplice titolo da esibire in pubblico ma il semplice e concreto rispetto delle Leggi”.

Stefano Pollegioni Andrea Montalbini
Portavoce Prima L’Italia Fano Portavoce Provinciale Prima L’Italia Pesaro Urbino

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