Nuova questura e infiltrazioni criminali, il Siulp incontra Luigi Di Maio

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PESARO – Il SIULP ha incontrato presso l’Hotel Cruiser il Vice Presidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio.
Nel corso dell’incontro abbiamo consegnato al Vice Presidente della Camera tutta la documentazione e la rassegna stampa relativa al dibattito sulla soluzione dell’ex Intendenza di via Zongo come sede dell’attuale Questura e sull’allarme lanciato dal Procuratore Capo Palumbo sulle infiltrazioni criminali e camorristiche nel nostro territorio.
Abbiamo ribadito la ferma determinazione del SIULP per impedire che venga realizzato il progetto sostenuto dal Sindaco, dal Prefetto e dal Questore di trasferire la Questura in via Zongo e l’Ufficio Immigrazione e del Personale in via Manzoni al posto dell’ex Inpdap. Soluzione non solo non ottimale, come dice il Prefetto, ma addirittura fortemente peggiorativa di quella attuale, per l’inadeguatezza dei locali, per la mancanza dei parcheggi per le auto di servizio e soprattutto perché la Questura continuerebbe ad essere divisa in più strutture. E’ da più di trent’anni che chiediamo un edifico unico e funzionale e non abbiamo nessuna intenzione di scendere a compromessi del genere a scapito della sicurezza del nostro territorio. Inoltre, abbiamo sottolineato all’Onorevole le nostre preoccupazione, anche alla luce delle nostre difficoltà operative legate alle carenze di organici e di mezzi, rispetto alle dichiarazioni del Procuratore Capo di Pesaro sulle infiltrazioni criminali nel nostro territorio e sulla diversa posizione assunta dal Prefetto che afferma di non conoscere gli elementi che ha a disposizione il Procuratore e che “i reati spia , quelli che consistono in danneggiamenti, incendi, estorsioni e simili e segnalano appunto la presenza della criminalità organizzata, al momento nella nostra provincia non sono preoccupanti”. A nostro parere la effettiva presenza della criminalità organizzata, come ha concordato anche l’Onorevole DI MAIO, non si può basare sul riscontro o meno dei cosiddetti reati cspia, ma, come afferma la magistratura, il suo insediamento è connesso alla forte presenza di collaboratori di giustizia che continuano a delinquere, al profittevole smercio di sostanze stupefacenti e al fatto che il nostro sia un “terreno favorevole per l’illegalità, la corruzione, l’evasione fiscale”. Nel momento in cui cominceranno a verificarsi episodi di estorsione o di incendi di negozi vorrà dire che abbiamo perso del tutto il controllo del territorio.
Il Vice Presidente della Camera, prendendo atto delle nostre valutazioni, ci ha assicurato che presenterà sulle questioni una interpellanza parlamentare per ottenere risposte concrete, efficaci e razionali alle esigenze di sicurezza del nostro provincia.

Il Segretario Generale Provinciale SIULP
Marco LANZI

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