FANO – Un incontro aperto al pubblico, ma soprattutto per il pubblico. Un confronto/dibattito nel senso più vero del termine ‘politica’, un’’agorà’ dedicata alla cultura. Nella serata di lunedì 13 maggio dal titolo ‘Prospettive e scenari per la cultura a Fano’ al Cinema Masetti il candidato a sindaco dalla coalizione ‘Progressisti per Fano 2050’ Stefano Marchegiani ha parlato di come la cultura può migliorare la qualità della vita e il benessere dei fanesi. Un tema importante da offrire come spunto di riflessione agli elettori che saranno chiamati alle urne l’8 e 9 giugno.
“Chi abita a Fano deve entrare in relazione con ogni angolo della città, ricchissima di operatori culturali e amanti della cultura. La politica può mettere in relazione questi aspetti, non dimenticando che la città perde appeal se non tiene in debita considerazione il proprio patrimonio culturale. La cultura va concepita come un elemento chiave contro il degrado; purtroppo negli ultimi anni è mancata una regia chiara e precisa. Dobbiamo dare precedenza alla creazione di una rete infrastrutturale e alla creazione di reti di operatori. Fano deve essere in grado di cogliere opportunità strategiche; per farcela servono contenitori culturali che sappiano attivare sinergie e relazioni. Da qui passa il successo della nostra città, da qui potremo avere la consapevolezza di noi stessi e della nostra storia”.
Marchegiani ha ribadito anche che le periferie vanno poste al centro dell’attività della prossima amministrazione. Per il candidato sindaco progressista inoltre “una delle idee alle quali abbiamo pensato ad esempio è legata alla creazione di un Museo Nazionale dell’arte salvata. Fano non può abdicare al proprio ruolo di città promotrice a livello culturale, una città come Fano deve tornare a proporre mostre d’arte con frequenza periodica. Inoltre vanno recuperati e rilanciati i rapporti di successo maturati in passato con Pesaro e Urbino. Fano, con la collaborazione di tutti, può fare tanto”, ha detto Marchegiani.
Numerosi gli interventi dei cittadini che hanno preso parte al confronto e che hanno apportato un significativo contributo in un settore strategico per il rinnovamento urbano.
