M5s, Zona Trave: Tensostruttura, partecipazione e trasparenza … solo “Chiacchiere e distintivo”!!!

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Purtroppo la Città di Fano è carente di idonei spazi per far svolgere le attività sportive ai nostri giovani (e non solo). Di fronte a ciò l’amministrazione non ha nessun piano che possa, almeno in parte, soddisfare le richieste sempre più pressanti delle varie Società Sportive.

Ricorderete sicuramente il pallone che improvvisamente è apparso dietro alla palestra denominata “Oreste Leonardi” gestita dalla S.S.D. Virtus Volley Fano in Via della Trave (vedi foto allegate) e le proteste di diversi residenti per il suo sovradimensionamento e per il suo impatto visivo, in una zona già sfregiata dalle barriere fonoassorbenti dell’interquartieri. Poi è sopraggiunta la rottura dello stesso a causa di forti raffiche di vento.

Proprio in questi giorni leggiamo sull’Albo Pretorio del Comune, che con delibera n. 109 del 30/03/2017, la Giunta, contrariamente a quanto promesso pochi mesi fa ai residenti della zona ed alla città intera, senza alcun confronto con i cittadini, ma solo con la Società che gestisce l’impianto, ha deciso di costruire una struttura diversa, probabilmente poco meno impattante, che da mobile diventa fissa, basata su elementi portanti in legno e tamponamento con telo in pvc a doppia membrana. La Società procederà alla predisposizione ed alla consegna al Comune della variante di progetto e del progetto esecutivo necessari alla costruzione della nuova struttura sportiva, l’Ufficio Lavori Pubblici se ne prenderà carico e predisporrà la gara d’appalto previo finanziamento e ne acquisirà la Direzione dei lavori.

Quindi, di fatto, nessun confronto con i cittadini come promesso. Neanche il Sindaco ne ha accennato nel suo “aperitivo” di quartiere, proprio al Poderino, la scorsa settimana. E pensare che questa amministrazione vuole proporre i Consigli di Quartiere per chiedere un parere consultivo ai cittadini che comporranno questi nuovi Organi, su alcuni argomenti come le nuove opere pubbliche ed altro. Quale occasione migliore per provare ad iniziare ad applicare uno dei principi tanto sbandierati da questa amministrazione, tanto da avere anche una delega ad hoc sulla Partecipazione e Trasparenza?
Ci verrebbe da dire, come dichiarò Robert De Niro (nelle vesti di Al Capone) a Kevin Costner (il detective che lo incastrò) nel Film “Gli Intoccabili”, che sono solo … “Chiacchiere e distintivo”. Personaggi bravissimi a pontificare e a imbastire grandi discorsi, ma pessimi quando si tratta di mettere in pratica anche una sola delle cose di cui parlano: tutta apparenza e niente sostanza.

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