Legalità e sicurezza per appalti pubblici: Confartigianato sigla protocollo con Prefetto Lapolla

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Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro Urbino ha siglato il protocollo d’intesa promosso dalla Prefettura a cui aderiscono la Provincia, 23 Comuni (tra cui Pesaro Fano e Urbino) l’Unione Montana Alta Valle del Metauro, Ispettorato del lavoro, INPS, INAIL, ERAP, ASUR Azienda Ospedaliera, Sindacati Datoriali e Sindacati dei Lavoratori.
Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro Urbino, commenta la Vice Presidente Katia Sdrubolini, ha il dovere di dare la massima partecipazione nell’aderire e promuovere protocolli che tutelano la dignità del lavoro, la sua Sicurezza e la promozione della legalità attraverso tutti gli attori di questo territorio. Uno strumento che rinnova il beneficio in termini di contrasto ad infiltrazioni di micro e macrocriminalità, alla tutela del nostro tessuto economico-sociale, tali sacrifici rappresentano un investimento per il futuro e la speranza che i nostri figli possano crescere in un contesto sano e magari avere le stesse  opportunità imprenditoriali che abbiamo avuto noi della nostra generazione.
Il protocollo, commenta Enrico Mancini Imprenditore Edile e presidente del Comitato Territoriale Confartigianato di Pesaro, conferma i principi già condivisi nella precedente stesura del 2011 e rafforza le principali azioni d’intervento a cui abbiamo contribuito nella stesure attraverso vari incontri.
Importante l’aver inserito l’utilizzo del prezziario regionale per la stima dei costi dei lavori da porre a base d’asta, l’obbligo per tutte le imprese di applicare integralmente i contratti collettivi nazionali di lavoro, l’obbligo per impresa affidataria di iscrizione e di versamento degli oneri contributivi alla Cassa Edile. Non secondaria l’importanza del criterio di trasparenza attraverso cui direttori e responsabili/referenti di cantieri, dovranno tenere il settimanale di cantiere e di trasmetterlo agli organi competenti. Inoltre anche la riconoscibilità di tutte le maestranze sui cantieri e l’acquisizione del DURC non più da esibire a carico dell’impresa ma acquisito direttamente dalla Stazione Appaltante dagli enti preposti. Infine è stato ribadita l’importanza per le Stazioni appaltanti di controllare le procedure al fine di non sottoporre a ribasso d’asta il costo relativo alla sicurezza. Scatteranno segnalazioni alle Autorità competenti con ispezioni e controlli nei casi di opera aggiudicate con ribassi superiori al 25%; nei casi in cui si rilevi la non rispondenza dell’importo al costo della sicurezza e/o al costo del lavoro, nei casi in cui il lavoro preveda un sub-appalto superiore al 30%.
Luca Bocchino  responsabile sindacale Sistema Casa Confartigianato sottolinea come circa 10.000  Imprese operanti nel settore (Edilizia-Impianti e Serramenti) nella provincia di Pesaro-Urbino avranno benefici in termini di tutela della legalità: un indotto che complessivamente vede coinvolte circa 40.000 persone e famiglie. I dati CEDAM (Cassa Edile MPMI) evidenziano che a Maggio nella Provincia di Pesaro sono stati 535 gli appalti per 186 Mln€ (320.000€ la media). Di questi 342 appalti per per 83 ml€ sono stati affidati ad imprese marchigiane e 273 per 50 ml€ sono stati affidati ad imprese della Provincia di PU. Ildato che fa riflettere però e che i restanti  241 appalti per 100Mln€ sono ancora affidati ad imprese fuori Regione con un 93% di lavori sotto l’importo di 1 Mln€ e che potrebbero essere svolti dalle nostre imprese. Su questo occorre sia uno sforzo maggiore delle imprese del territorio a  competere ed approcciarsi sempre più verso gli appalti locali ma non ultimo un impegno maggiore di Stazioni appaltanti e Centrali ad agevolare, nella legalità delle procedure le imprese del territorio con il frazionamento e la ricerca di operatori locali. Ricordiamo che nel 2019 con il COmune di Pesaro Confartigianato partecipò alla realizzazione di liste di rotazione per incentivare la PA nell’impegno di imprese locali. Su questo stiamo collaborando tutt’oggi con l’Amministrazione Comunale per una rivisitazione delle liste.
A questo dovrebbero aiutare le novità che il DL semplificazione porterà in tema di appalti per il comparto dell’edilizia e in particolare per  appalti sottosoglia che eleva la soglia prevista per l’affidamento diretto per lavori, servizi e forniture, da 40.000 fino a 150.000€ e prevede l’applicabilità della procedura negoziata senza bando con consultazione di almeno 5 operatori per tutte le altre procedure, nel rispetto di un criterio di rotazione degli operatori tramite elenchi di imprese. Nel dettaglio per lavori di importo  > a 150.000€ e < a 350.000€ la consultazione riguarda almeno 5 operatori; per lavori di importo > a 350.000€ e < a 1Mln€ la consultazione deve riguardare almeno 10 operatori e 15 operatori per lavori di importo > 1 Mln€ e fino alle soglie rilevanza comunitaria.
Viene altresì precisato che tali disposizioni si applicano solo qualora l’atto di avvio della procedura di affidamento sia adottato entro il 31 luglio 2021. Confartigianato sistema Casa invita quindi tutte le stazioni appaltanti della provincia di Pesaro e Urbino ad avviare i lavori pubblici consultando le imprese del territorio che hanno grandi professionalità e ci mettono la faccia. Imprese di qualità che non scappano ne durante  e né una volta terminati i lavori. Il tutto a beneficio della qualità dei lavori e dell’occupazione.
Nella foto il Prefetto Vittorio Lapolla con la delegazione Confartigianato

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