“Landscape & archaeology”: un seminario itinerante sulla Via Flaminia

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FANO – Il Centro Studi Vitruviani e l’Università Politecnica delle Marche insieme a Uniscape, l’Università degli Studi di Urbino, il DCE Flaminia NextOne, la collaborazione dei Comuni di Fano, Fossombrone e Cagli e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, hanno organizzato un convegno internazionale itinerante lungo la via Flaminia che si svolgerà dal 23 al 25 giugno 2016. Il convegno ha, tra gli altri, il patrocinio del Mibact, della Regione Marche, della Unione Italiana Disegno e di altri enti e Istituzioni.

L’antica via consolare Flaminia, che collegava Roma al mare Adriatico, fungeva da strada principale per le città romane di Fanum Fortunae e Ariminum. Lungo la Via Flaminia si estende ancora oggi un territorio straordinario che presenta notevoli risorse: testimonianze archeologiche, paesaggi rurali, paesaggi naturali, infrastrutture e insediamenti antichi e moderni. L’identità culturale romana di questo territorio è profondamente legata alle sue testimonianze archeologiche.
Le amministrazioni locali operano per connotare quest’area con il suo passato romano, anche sostenendo il progetto DCE Flaminia Nextone e intendono promuovere nuove forme “smart” di turismo culturale e di turismo rurale-ambientale, capaci di valorizzare questo ingente patrimonio territoriale in modo compatibile con la conservazione di tutte le risorse locali.
In molti paesi europei il patrimonio culturale locale sta diventando un motore potente per lo sviluppo di varie attività economiche, molte delle quali legate al turismo. La gestione ed il libero accesso al patrimonio culturale costituiscono un’importante sfida per la democrazia territoriale e per la conservazione delle risorse nelle quali le comunità locali si identificano. I modelli di turismo realmente compatibili con le potenzialità dei territori tengono in considerazione alcuni fondamentali presupposti: a) la necessità di una profonda conoscenza del patrimonio culturale, sotto tutti i punti di vista; b) la consapevolezza e la partecipazione della popolazione locale nella protezione del patrimonio culturale in ogni processo di valorizzazione e di attività economica che lo coinvolge; c) l’accesso a strumenti ICT innovativi e creativi per progettare soluzioni turistiche a basso impatto ambientale e ad alto coinvolgimento delle identità locali. Questo seminario “Landscape & Archaeology” vuole indagare come sia possibile aumentare l’identità locale promuovendo un turismo culturale sostenibile e si occuperà di quattro macro temi: Smart Landscape; Archeologia e documentazione digitale; Smart Industrial Archaeology; Valorizzazione sostenibile del patrimonio e distretti culturali.

Il convegno vede la partecipazione di numerosissimi relatori dall’Italia e dall’estero che svilupperanno i quattro temi principali nelle giornate di giovedì 23 giugno 2016 a Fano, nella sala Verdi del Teatro della Fortuna, di venerdì 24 giugno lungo la via Flaminia e a Fossombrone, nella chiesa di San Filippo, e di sabato 25 giugno a Cagli, nel Ridotto del Teatro comunale.
Il Convegno prenderà il via con il saluto delle autorità, tra cui Massimo Seri, Sindaco di Fano, Moreno Pieroni, assessore alla Cultura Regione Marche, rappresentanti del Mibact, delle Università, del Centro Studi Vitruviani e delle altre istituzioni coinvolte.
Non potendo citare tutti gli interventi riportati nel programma allegato si segnalano le relazioni di apertura, delle due sessioni che si tengono giovedì 23 giugno a Fano, di Andreina Ricci (Uniroma 2) “Archeologia, paesaggi, luoghi contemporanei” e di Carlos Smaniotto Costa (Universidade Lusófona Lisboa): “Places – People – Technology challenge: Connections and intersections between the public open space and digital technologies – Cyberpark as a smart public space”
Venerdì 24 giugno i convegnisti visiteranno il Parco Archeologico di Forum Sempronii (Fossombrone), la Riserva Naturale Statale Gola del Furlo (Fermignano) e il Ponte Mallio (Cagli).
La sessione pomeridiana, a Fossombrone, nella Chiesa San Filippo, sarà invece dedicata a “DCE e Rinascimenti Culturali”. Mario Pagano, Soprintendente Archeologo delle Marche, introdurrà i lavori con una relazione su “La via Flaminia nelle Marche. Un itinerario archeologico”. Nel dibattito, al quale porteranno il proprio contributo alcuni esperti e gestori di Distretti Culturali, interverrà Stefano Marchegiani, Assessore alla Cultura del Comune di Fano, comune capofila del DCE Flaminia Nextone.

Il Convegno proseguirà poi sabato 25 giugno 2016, nel Ridotto del Teatro comunale di Cagli, con una relazione introduttiva di Sofia Pescarin (CNR– ITABC) dal titolo “Dalla pianificazione alla valorizzazione del patrimonio diffuso: co-design e musei virtuali”.
Nel pomeriggio, a conclusione del Convegno, ci sarà una visita guidata al patrimonio architettonico della città di Cagli.

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