La Pera Angelica e la Casciotta Dop di Urbino protagoniste all’evento “Al contadino non far sapere”

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COLLI AL METAURO – La splendida cornice della Villa del Balì è stata la location ideale che, nella giornata di sabato 18 settembre, ha ospitato l’evento annuale “Al contadino non far sapere” in cui sono state celebrate due eccellenze del nostro territorio: il formaggio marchigiano DOP e la pera angelica.
Un appuntamento patrocinato dal Comune di Colli al Metauro ed organizzato dal Consorzio Tutela Casciotta d’Urbino col suo presidente Gianluigi Draghi, dall’Associazione Pera Angelica e dal gruppo Lattiero Caseario Trevalli.
Iniziato la scorsa settimana con la consegna delle borse di studio ai figli dei dipendenti del Consorzio Fattorie Marchigiane, è proseguito sabato scorso con un importante convegno dal titolo “Food Brand Marche. Distretto agroalimentare di qualità sostenibile”.
Un’importante associazione nata per costituire un’aggregazione dei produttori marchigiani allo scopo di promuovere l’enogastronomia, il turismo e la cultura del territorio per la conquista di nuovi mercati.
Ogni prodotto tipico di una certa zona è capace di raccontarne la sua storia, le sue caratteristiche e la sua identità. Nell’urbinate la Casciotta primeggia e determina l’essenza del territorio.
Persino il celebre scultore e pittore Michelangelo Buonarroti ne fu un grande estimatore, mentre Serrungarina è legata alla tradizione della pera angelica.
All’interno del talk show, esperti qualificati e  produttori hanno sottolineato e dibattuto sull’importanza del settore agroalimentare delle Marche che sta diventando sempre di più un’eccellenza.
L’agricoltura è un importante modello di sviluppo per il turismo e l’agroindustria dove “La cooperazione è una delle attività economiche di valore costituzionale”, ci tiene a precisare il giornalista Cambi che ha moderato la conferenza.
Il tema su cui è stato dibattuto è la necessità, dopo l’aggregazione di consorzi e singoli soci, di   definire una strategia al fine di ottenere una perfetta qualità e sostenibilità per essere sempre più forti sul mercato così da contrastare possibili attacchi a livello internazionale.
Presente anche il Vice Presidente e Assessore all’Agricoltura della regione Marche Mirco Carloni che afferma: “La nostra regione ha realizzato un decreto per riconoscere i distretti del cibo ed abbiamo già avuto diverse richieste, tra cui il distretto unico del biologico che diventerà il più grande d’Europa. Ognuno ha una grande eccellenza, ma bisogna metterle insieme altrimenti si rischia di non essere sufficientemente forti”.
Anche Antonio Centocanti, Presidente dell’Associazione Produttori
Agroalimentare Marche, sottolinea il concetto di unire tutte le DOP, IGP marchigiane attraverso un  percorso che sicuramente non sarà semplice.
Alla fine del talk show i sapori e i profumi della frutta e del formaggio hanno deliziato il palato dei presenti grazie a Otello Renzi.
L’esperto gastronomo ha spiegato la realizzazione dei suoi piatti, una combinazione perfetta fra la pera, con la sua acidità e freschezza, e il prodotto DOP delicato e dolce.
La festa è proseguita poi con una cena al Caseificio Valmetauro.
Una serata che ha rinsaldato l’identità di un territorio all’insegna di nuove, sfiziose e gustose ricette che hanno unito in maniera esemplare i sapori del formaggio e della frutta di stagione creando un connubio gastronomico perfetto che non passa mai di moda.

Cristiana Guerra

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