Intesa tra regione e comune di Fano sull’assetto delle strutture ospedaliere – VIDEO

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ANCONA – Approvato dalla Giunta lo schema di protocollo di Intesa tra Regione e Comune di Fano
sull’assetto delle strutture ospedaliere dopo la realizzazione del nuovo ospedale dell’Azienda
Ospedaliera ‘Ospedali riuniti Marche Nord’. 
Con la sottoscrizione del documento, Comune e Regione esplicitano il futuro assetto dell’offerta
sanitaria nel territorio di riferimento: l’ospedale Santa Croce di Fano continuerà ad essere uno
stabilimento dell’Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord e a svolgere funzioni sanitarie integrate
con la nuova struttura e la restante rete, in grado di erogare attività soprattutto di tipo
chirurgico. Tra gli obiettivi, ridurre la mobilità passiva verso altre regioni, migliorare le
performance sanitarie ed economiche in linea con i benchmark nazionali, utilizzare le risorse
regionali recuperate come conseguenza dell’abbattimento della mobilità passiva sanitaria extra
regionale. Allo stesso tempo, si vedrà riqualificare l’offerta dei servizi sanitari nel territorio provinciale senza incrementare la spesa né ridurre la quota destinata alla sanità pubblica e favorire l’incremento occupazionale che consegue alla creazione di nuovi posti di lavoro in ambito sanitario.
Il Comune di Fano si impegna a cedere l’area per la realizzazione della nuova struttura e la
Regione a garantire la disponibilità dei relativi posti letto ospedalieri, all’interno della
programmazione regionale e nel rispetto dei parametri stabiliti dal DM 70/2015. La Regione
inoltre istituisce presso il territorio del Comune di Fano, in deroga al piano del fabbisogno
approvato con delibera della Giunta Regionale (n.1105/2017), 80 nuovi posti letto a
destinazione socio sanitaria, in particolare 40 di Rsa, 20 di cure intermedie e 20 posti R.P.
demenze.
Per quanto riguarda il territorio, la Regione si impegna a ricercare adeguate soluzioni funzionali e finanziarie con Anas, Società Autostrade e Ministero delle Infrastrutture per la realizzazione di un principale asse viario, ritenuto indispensabile dalla città di Fano, alternativo alla statale Adriatica che colleghi i sistemi urbani di Pesaro e Fano, agevolando anche il nuovo collegamento con il nuovo ospedale unico previsto in località Muraglia.
20 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e Coesione regionale vengono messi a disposizione
dalla Regione al Comune di Fano per favorire, in  tempi  brevi, il miglioramento della viabilità
esistente e confermare quanto previsto nella convenzione sottoscritta tra società Autostrade,
Regione Marche, Provincia di Pesaro Urbino e Comune di Fano circa le risorse stabilite per la
realizzazione di un nuovo svincolo autostradale di Fano.

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