“Insieme si sta meglio”, le scuole fanesi unite per un Natale diverso

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FANO – Insieme si sta meglio, è il filo conduttore che lega tutte le attività promosse dall’Assessorato ai Servizi Educativi, nell’ambito dei percorsi di educazione interculturale realizzati dal CREMI con le scuole Primarie di Fano per l’anno scolastico 2014/15.
Insieme si sta meglio… per un Natale diverso è un progetto didattico e laboratoriale intrapreso fin dal mese di settembre e finalizzato alla conoscenza, attraverso testimonianze dirette delle condizioni in cui i bambini sono costretti a vivere nei paesi dove c’è la guerra.
Venerdì 12 Dicembre alle ore 17.30, presso la Sala Ipogea della Memo, si svolgerà l’incontro pubblico -“Insieme possiamo realizzare un sogno” con Sebastiano Nino Fezza che già dal mese di novembre sta “insegnando la pace” nelle scuole, raccontando le sue esperienze di inviato di guerra. Il cinereporter Rai ha collaborato con Michele Santoro, con Giovanni Minoli, con Bruno Vespa per speciali all’estero e a tutte le edizioni di C’era Una Volta di RAI 3, speciali dal sud del Mondo e zone di crisi. Nella sua carriera ha realizzato oltre 100 reportages in zone disagiate. Ha documentato 17 conflitti. Il suo servizio su Malala in Pakistan e’ stato premiato col “Premio Lucchetta” come miglior reportage d’Europa del 2013.
Sabato 13 Dicembre, dalle ore 9.00 alle ore 12.30 presso i Giardini di Piazza Amiani (davanti alla Me.mo) si svolgerà il “Mercato di Solidarietà” che vedrà otre 400 bambine e bambini, delle scuole primarie fanesi offrire i loro prodotti artigianali e le loro canzoni realizzati durante i laboratori di animazione interculturale del CREMI, per sostenere e aiutare i bambini siriani che vivono nei campi profughi a causa del conflitto che dilania il paese mediorientale. Il ricavato sarà devoluto a @uxilia Onlus, associazione di volontariato che da anni soccorre i bambini rifugiati nella regione siriana di Idlib. La manifestazione vedrà anche la realizzazione di laboratori creativi a cura dei genitori e la partecipazione attiva delle classi delle scuole primarie: Montesi 4° A, B, C, D; Gentile 5° A, B; Corridoni 4° C t.p. e 5° A, B; Rodari 3° A, B, C; Rossi 4° C, Montessori 3° A, B, 5° A, B, C; Scuola Primaria e dell’Infanzia Maestre Pie Venerini.
L’ASSOCIAZIONE @UXILIA. La Onlus @uxilia è un’Associazione apartitica Non Lucrativa di Utilità Sociale che svolge attività di volontariato nel campo socio-assitenziale, educativo e sanitario. Tutela e promuove i diritti umani in particolar modo dell’infanzia, in Italia e nei Paesi in Via di Sviluppo. Nelle zone toccate da guerre, emergenze e calamità naturali, svolge attività umanitarie incentrate sul sostegno fisico e psicologico all’infanzia. E’ stata individuata come membro effettivo nell’osservatorio nazionale del volontariato. L’associazione è garantita dal Governo Italiano con due protocolli d’intesa: con il Ministero della Giustizia (con il Dipartimento Giustizia Minorile) e con il Ministero degli Interni (con il Dipartimento Immigrazione). Con la sezione @uxilia-children, l’Associazione gestisce numerosi progetti sanitari in Iraq, Iran, Afghanistan, India, Srilanka, Sudan, Somalia, Palestina e Malawi, sia terapeutici (AIDS, Malaria, Leishmaniosi) che strutturali con la costruzione di orfanotrofi , scuole ed ospedali.
L’INTERVENTO DI @UXILIA IN SIRIA. La Siria vive da anni in una situazione di guerra civile che interessa tutte le aree del paese. Nello scontro armato si oppongono forze governative leali al Presidente Bashar al-Assad e molti gruppi armati. Il conflitto è iniziato con una semplice manifestazione di piazza il 15 marzo 2011, sfociata poi in arresti e rivolte su base nazionale. Da semplici protese si è passati all’utilizzo di armi sempre più pesanti fino ad arrivare ad una guerra generale. Ad oggi si contano circa 120.000 morti dei quali la metà sono bambini. Uno dei tanti drammi di questa guerra è il grande numero di rifugiati. Una parte di questi hanno raggiunto i paesi limitrofi come Giordania, Libano, Iraq e Turchia. Il numero dei rifugiati registrati dall’UNHCR raggiunge i 2.000.000 di persone, la maggior parte dei quali è composto da donne e bambini. I rifugiati vivono in alloggi di fortuna trovati lungo la strada. L’iniziativa di @uxilia, nasce per portare aiuto ai bambini nella regione di Idlib, al confine tra Turchia e Siria, dove non arrivano aiuti delle associazioni internazionali.
A causa del conflitto, sono emerse criticità legate allo spostamento di grandi gruppi di popolazione. L’abbandono repentino delle abitazioni ha causato oltre al disagio fisico, un grande disagio psicologico causato dall’allontanamento dalla casa, dalle abitudini, dal lavoro e dalla quotidianità. La sofferenza maggiore è stata riscontrata nei bambini con traumi picologici profondi. L’intervento di @uxilia è mirato per dare stabilità alla popolazione della zona di Idlib e Atma, offrendo a donne e bambini quei servizi che avevano nei loro paesi prima dell’intervento armato. Tutto ciò avviene portando beni di prima necessità, ricreando un ambiente educativo con le scuole e cercando di reintegrare gli insegnanti che prima del conflitto lavoravano nel campo dell’istruzione. Sono stati istituiti punti di assistenza medica di riferimento ai quali rivolgersi in caso di necessità senza affrontare lunghi viaggi. S si sta tentando di dare alle donne la possibilità di provvedere economicamente alle necessità della famiglia organizzando un’attività di micro imprenditoria.

Info progetto: cremi@comune.fano.pu.it

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