“Il Pd si sbaglia, questo non è più un ospedale”

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FOSSOMBRONE – “Il Pd di Fossombrone afferma che l’ospedale è più vivo che mai.
In realtà l’ospedale di Fossombrone non è più niente. Non è un ospedale perché non c’è la medicina, non c’è la chirurgia e non c’è più un pronto soccorso.
Non è una casa della salute perché nelle regioni, come l’Emilia Romagna e la Lombardia, in cui la Casa della Salute funziona sono presenti
• funzioni di assistenza primaria con ambulatorio infermieristico, di medicina generale, Continuità Assistenziale, Ambulatori specialistici, Ambulatori della Medicina di Gruppo, Ambulatorio pediatrico, Ambulatorio ostetrico, servizio di Guardia medica
• servizi sanitari, il Punto prelievi, attività specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale ecografica e radiologica, le attività di Recupero e rieducazione funzionale (Palestra polivalente), il Coordinamento dell’Assistenza domiciliare (Punto unico d’accesso e Punto di accesso integrato), la Pediatria di comunità, la Neuropsichiatria infantile ed età evolutiva.
Nell’ambito della prevenzione dovrebbero svolgersi attività di promozione della salute individuale e collettiva. Dovrebbe essere presente la funzione di primo contatto con gli utenti con un punto di accesso immediatamente raggiungibile e visibile dall’ingresso, che comprende l’accoglienza/punto informativo e il CUP/Sportello Unico ed inoltre sala riunioni per gli operatori e sala polivalente, anche per incontri con la popolazione o gruppi di popolazione.
A Fossombrone di tutto questo c’è poco o niente. La nostra non è neppure una casa della salute. Se si tolgono le attività affidate, non si sa come, alla Montefeltro Salute cosa resta?
La normativa regionale fa acqua da tutte le parti. La Regione, con la complicità degli amministratori locali, ha deciso che Fossombrone sarebbe diventata Casa della Salute prima di stabilire che cosa deve esserci all’interno e in modo raffazzonato continua solo a fare slogan fregandosene della salute della gente.
Si smetta di parlare di sanità nelle sedi di partito e se ne parli nei luoghi istituzionali: nei consigli comunali e nella Conferenze dei Sindaci di Area Vasta in cui i Sindaci hanno la possibilità di discutere e di confrontarsi.
Porteremo in Consiglio Comunale la mozione di richiesta di modifica della 735 che altre amministrazioni, come quelle di Cagli e Pergola, hanno già approvato. Chiederemo, ancora una volta, di impegnare il Sindaco e la Giunta ad assumere ogni iniziativa di competenza che possa portare alla modifica della 735 affinchè la nostra città abbia una sanità che possa definirsi tale.
E’ triste come il Pd continui, imperterrito, a farci credere che l’ospedale depotenziato è un successo e la Rems una grande opportunità”.

Maurizio Mezzanotti.
Fossombrone 15 4 2015

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