FANO – “Da molto tempo girano voci sulla mia possibile candidatura alle amministrative 2024, e dissi a me stessa che al momento opportuno, e cioè quando fossi stata pronta, sicura e soprattutto avessi sistemato varie questioni personali e familiari, avrei preso la mia decisone, anche se non ho mai nascosto la propensione al cambiamento”. Inizia così il comunicato stampa diffuso da Maria Flora Giammarioli che oggi, martedì 2 aprile, ha annunciato: “E’ giunto il momento, le parti da sistemare hanno preso il loro posto. Con emozione nel lasciare quella che è stata la mia seconda casa per 8 anni, questa mattina ho formalizzato le mie dimissioni dall’Ente Carnevalesca e le motivazioni principali di questa nuova scelta sono tre:
-Credo fortemente nel fatto che ad un certo punto ci debba essere un rinnovamento, il rischio di “sedersi sugli allori” è dietro l’angolo.
-“Nel mezzo del cammin di mia vita” mi trovo nella condizione di aver bisogno di un cambiamento.
-E non ultimo, conoscendo ormai molto bene la macchina organizzativa delle grandi manifestazioni e della cultura in generale, il pensiero di potermi trovare dall’altra parte mi dà la speranza di poter incidere positivamente su questi ambiti”.
“Ringrazio di cuore tutti coloro, passati e attuali, che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio – ha proseguito Maria Flora – e sostenuto nella visione di un Carnevale che doveva recuperare le sue radici culturali.
“Mi auguro che l’entusiasmo e la passione che ho cercato di trasmettere siano arrivati a tutti”.
“Lascio, con l’organizzazione del Carnevale 2025 già avviata, con l’individuazione dell’artista per il nuovo manifesto, già scritturata, un’artista di grande valore e una fanese doc trasferita in Romagna ma che si firma da sempre Maddalena Fano Medas”.
“Credo questo sia un tributo a colei che ci ha fatto sognare e ci ricorda un periodo storico forse irripetibile, con le sue “pupine” dei capanni del Lido. Ma lei – ha concluso l’ormai ex presidente dell’Ente Carnevalesca – è molto di più e presto vi verrà presentata”.
