Fa esplodere illegalmente fuochi d’artificio e petardi: denunciato 31enne

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I carabinieri della Stazione di Mondavio hanno denunciato in stato di libertà un 31enne di origini campane per lesioni colpose e per accensioni ed esplosioni pericolose di fuochi d’artificio.

I fatti risalgono al 24 luglio scorso quando una ragazza del posto, in maniera del tutto inconsapevole, nel rientrare presso la sua abitazione estiva all’ora di pranzo sul lungomare di Marotta, si è imbattuta nell’esplosione nel parcheggio del condominio, a pochi metri dall’ingresso del palazzo, di grossi petardi da parte di un uomo a lei sconosciuto. La ragazza oltre al grande spavento ha riportato lesioni all’apparato uditivo, lenitesi solo dopo molti giorni. Fatti per i quali la ragazza, dopo giorni dall’evento, ha sporto querela presso i carabinieri di Mondavio fornendo una descrizione dell’uomo notato intento ad accendere i grossi fuochi. Una persona non conosciuta in zona, facendo da subito pensare ad un turista estivo non del posto. Il boato del grosso petardo è stato udito indistintamente in tutta la zona.

Il giorno successivo diversi cittadini del posto, nonché clienti di ristoranti sul lungomare di Marotta, hanno notato dei veri e propri fuochi d’artificio esplosi sul bagno asciuga mediante dei mortai realizzati con tubi in ferro, del tipo di quelli utilizzati per uso professionale. I fuochi sono durati oltre 5 minuti ed erano visibili in tutta la zona.

Gli immediati accertamenti svolti dai militari hanno permesso di identificare con certezza l’autore degli spari, un uomo di 31anni di origini campane in vacanza estiva per pochi giorni a Marotta, di fatto proveniente da Gubbio.

Una volta certificata l’identità dell’uomo, e raccolti tutti gli elementi a suo carico, su disposizione della Procura della Repubblica di Pesaro, è scattata la perquisizione presso la sua abitazione, dove sono state rinvenute 3 linee di mortai da 5 tubi metallici ciascuno, pronti all’utilizzo per lo sparo di fuochi pirici di tipo professionale, subito sottoposti a sequestro.

L’uomo non è risultato titolare di alcuna autorizzazione di polizia per la pratica della particolare attività.

Risponderà delle lesioni colpose cagionate e di esplosioni pericolose in luogo pubblico senza autorizzazione.

 

Continuano inoltre i controlli da parte dei carabinieri sul rispetto delle misure di contenimento del contagio. I carabinieri di Fossombrone, nell’ambito di questi controlli, hanno fermato oltre la mezzanotte sulla via Flaminia, in località San Martino del Piano, all’altezza del centro commerciale Bricolo, due giovani del posto di 23 e 26 anni alla guida di una Focus di colore grigio. Dalle operazioni di perquisizione del mezzo sono state rinvenute diverse dosi di marijuana. Al 26enne è stata ritirata la patente, ad entrambi invece sono state contestate tanto le violazioni amministrative relative all’uso personale di stupefacente, per le quali verranno segnalati alla Prefettura di Pesaro Urbino, quanto quelle relative alla violazione del coprifuoco senza legittimo motivo.

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