PESARO – “Se la Cina rappresenta un mercato ancora in espansione, nel quale bisogna continuare a credere nonostante il rallentamento del Pil rispetto alle previsioni, il commercio elettronico è una straordinaria occasione di crescita per tutte le nostre imprese: per le più grandi, infatti, significa differenziare le proprie quote di export, mentre per le più piccole è una scelta obbligata per andare all’estero, limitando al massimo i costi e i rischi, che oggi sono anche quelli legati alla sicurezza personale”.
Alberto Drudi, presidente della Camera di Commercio di Pesaro Urbino, ha aperto oggi una nuova strada verso la Cina, che passa attraverso la Shanghai Xinhai Customes Brokerage Co. Ltd., che ha promosso nel nostro territorio il progetto di una piattaforma di vendita online creata dalla Dogana di Shanghai destinata esclusivamente all’acquirente privato. La delegazione arriva a Pesaro dopo diversi incontri bilaterali, che sono culminati, lo scorso mese di luglio durante l’Expo di Milano, con un protocollo d’intesa preliminare che – questa mattina – è stato oggetto di un’ulteriore verifica tra le parti.
Al momento, sono circa 20 le aziende selezionate e interessate ad avere una finestra commerciale sulla rete, offerta dalla società cinese: provengono da tutta la regione e rappresentano le eccellenze nei settori della pelletteria, della cosmesi e dell’industria dolciaria.
I vantaggi offerti dalla piattaforma online sono diversi: alcuni di carattere esclusivamente burocratico, come la semplificazione della documentazione normalmente richiesta dalla dogana cinese alle imprese straniere e l’abbattimento dei costi, visto che le merci sono depositate nella Shanghai Free Trade Zone (le tasse per le merci sono a carico del consumatore finale), mntre quelle invendute possono seguire i canali tradizionali di vendita o possono rientrare in Italia.
Per Wang Min, vice presidente del Gruppo Xinhai, la piattaforma online rappresenta “un’occasione per le aziende che ancora non sono presenti in Cina di testare i propri prodotto sul mercato cinese”. Il numero due dell’azienda ha anche annunciato a Pesaro che, quest’anno, la società si accinge a investire “oltre 2 milioni di euro per acquistare direttamente prodotti dall’estero e, quindi, anche dall’Italia”.
Shanghai Xinhai si occuperà in toto della gestione della piattaforma di vendita, della preparazione dei pacchetti e della consegna ai consumatori finali. I prodotti venduti saranno pagati ogni fine mese ai produttori, ai quali è richiesta una commissione del 5% del prezzo della transazione su ogni prodotto venduto sulla piattaforma.
Questa mattina, a Palazzo dell’Economia, la delegazione cinese ha incontrato una quindicina di imprenditori, mentre domani sono in programma diverse visite in aziende della regione. “Una conferma – ha sottolineato Drudi – che la nostra missione è di guardare al business estero delle aziende di tutte le Marche, prescindendo dai localismi territoriali”.