FANO – Due appartamenti, uno in via Nolfi e l’altro in via Dante Alighieri a Fano, utilizzati da giovani prostitute per accogliere i loro clienti. La polizia li ha individuati e chiusi. A svolgere il mestiere più antico del mondo erano donne straniere. Nell’abitazione di via Nolfi operavano due rumene di 32 e 33 anni, mentre in quello situato nella zona mare in Sassonia due cinesi di 44 e 46 anni. In questo caso però trattandosi di donne clandestine la polizia le ha espulse dal territorio nazionale. Gli agenti, inoltre, sono risaliti al proprietario dell’immobile, un 48enne di Fano e lo hanno denunciato per favoreggiamento della prostituzione. Nelle due abitazioni i poliziotti hanno sequestrato numeroso materiale pornografico e tutto l’occorrente per lo svolgimento dell’attività di prostituzione. All’uscita sono stati identificati anche numerosi clienti. Ma l’attività di contrasto della polizia Fanese ha portato all’allontanamento dal comune di Fano anche di altre giovani donne rumene, le quali offrivano il loro corpo agli uomini in strada, stazionando nei pressi di un distributore di carburante nella zona di Metaurilia di Fano. In questo caso gli uomini del dirigente Stefano Seretti, sono riusciti a identificare anche un uomo, fratello 28enne di una delle tre fermate e residente a Marotta, anche lui coinvolto nel giro di prostituzione e a denunciarlo per favoreggiamento.
I nomi i nomi, vogliamo i nomi ! 🙂