Carabinieri Fano: Un arresto per violenza sessuale e quattro denunce

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FANO – Un arresto e quattro denunce, questo il bilancio dei controlli effettuati nel fine settimana dai Carabinieri della Compagnia di Fano, impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato in particolare ad intensificare il contrasto ai reati predatori, e ad infrenare la guida sotto l’abuso di sostanze alcoliche o psicotrope. 

L’arresto è stato operato dai Carabinieri della Stazione di Marotta in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Ancona per i reati di violenza sessuale e rapina commessi nel 2002, per i quali un ultracinquantenne dovrà scontare la pena di anni 7 e mesi 6 di reclusione. 

Relativamente alle denuncia invece, i carabinieri di Cagli hanno deferito un ventenne del posto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo Marijuana, in quanto sorpreso alla guida della propria autovettura con oltre 10 grammi della predetta sostanza stupefacente. Altrettanta, per un totale quindi oltre 20 grammi, è stata rinvenuta presso la sua abitazione di residenza unitamente a materiale per il taglio e il confezionamento. 

Ancora i carabinieri di Cagli hanno deferito un 54enne del posto, già noto, per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente perché revocata. L’uomo, alla guida del proprio autocaravan Mobilvetta, privo di patente perché revocata, al fine di sottrarsi al sequestro del mezzo, tentava una rocambolesca fuga utilizzando le seconde chiavi del mezzo dopo che le prime gli erano state tolte dai militari, prima di essere definitivamente bloccato a distanza di circa un chilometro dal luogo del controllo.

Il Nucleo Radiomobile di Fano infine, nel corso di specifici controlli operati quotidianamente ma con una maggiore attenzione ai fine settimana, ha ritirato due patenti ad altrettanti conducenti, un ventiduenne e un trentunenne del posto, sorpresi alla guida dei rispettivi mezzi con tassi alcolemici superiori al consentito.

In particolare al ventiduenne tramite etilometro è stato riscontrato un tasso parti ad oltre 1.5 grammi per litro, valore che ha comportato per lui la denuncia penale alla competente A.G. pesarese, mentre al trentunenne un tasso pari allo 0.69, per il quale è prevista la segnalazione alla competente Prefettura di Pesaro e Urbino.

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