PESARO – Un mercato in forte sviluppo e un ponte indiretto per saldare i rapporti commerciali con la Russia: sono le opportunità offerte dalla Bielorussia, tra i Paesi dell’ex Unione Sovietica più industrializzati e partner dalle grandi potenzialità per il mercato marchigiano e pesarese in particolare. “Non a caso – ha spiegato Alberto Drudi, presidente della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino – abbiamo programmato una giornata di studio, aperta a tutti gli imprenditori, anche quelli provenienti da fuori regione, nella convinzione che si tratti di un Paese dal potenziale ancora parzialmente inesplorato, che grazie all’unione doganale Eurasiatica del 2010, consente l’accesso a un mercato di oltre 150 milioni di abitanti”.
L’appuntamento è fissato per venerdì 6 febbraio alle ore 10, presso il Quartiere fieristico Campanara. A presentare le opportunità per le aziende in Bielorussia sarà l’ambasciatore d’Italia a Minsk, Stefano Bianchi, “che oltre ad avere una consolidata esperienza in campo diplomatico, è un profondo conoscitore del tessuto economico italiano”.
I dati relativi all’export nel terzo trimestre del 2014 sono in flessione, sia per le Marche (da 17,1 a 11,5 mln.) che per la nostra provincia (da 6,1 a 3,6 mln. pari a circa il -40% del proprio fatturato). “Conseguenza soprattutto del conflitto russo-ucraino – ha sottolineato Drudi -, che evidentemente spinge gli imprenditori, sia nostri che bielorussi, ad un comportamento più prudente nelle reciproche relazioni commerciali”. “Va detto anche – ha aggiunto – che ci sono dei settori maturi, forse quelli più tradizionali, ma altri in forte espansione sui quali puntare, approfittando anche delle condizioni fiscali agevolate, offerte dal governo agli investitori esteri che decidono di operare all’interno delle zone franche e delle aree rurali”.
Un riferimento diretto, ad esempio, al mercato delle costruzioni: per soddisfare le esigenze della popolazione bielorussa, da inizio 2014 è stato avviato un progetto per la costruzione di 770 mila appartamenti in tutto il Paese, 224 mila nella sola capitale Minsk. A sostegno di questa prospettiva, che potenzialmente potrebbe riguardare decine di aziende locali dell’edilizia (“che in Bielorussia possono contare anche su una manodopera estremamente qualificata”, ha chiosato Drudi), all’incontro parteciperà Gary Burrows, direttore di Dana Holding, il più importante investitore estero nel comparto dell’edilizia abitativa che opera in Bielorussia.
Nell’incontro di venerdì, infine, verrà presentato il ‘Samm.it’, il primo salone italiano del mobile a Minsk, in programma dall’11 al 13 giugno prossimi. “Come per l’abbigliamento – ha concluso il presidente della Camera di Commercio -, anche per i mobili l’interesse e l’apprezzamento del consumatore locale per i nostri prodotti e noi lo sosteniamo con convinzione”.