Scuole più sicure: 6,5 milioni per l’adeguamento sismico dell’Istituto Cecchi di Pesaro

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La sicurezza delle scuole come investimento per il futuro: con questa prospettiva è stata  avviata la progettazione per l’adeguamento sismico dell’Istituto di Istruzione Superiore “A.  Cecchi” di Pesaro.  Il via libera è arrivato con la firma dell’Ordine di Attivazione, che stanzia oltre 528 mila euro  per le attività tecniche di progettazione e direzione lavori e coordinamento della sicurezza  in fase di esecuzione. Un passaggio che dà seguito alle decisioni della Cabina di  coordinamento del 9 aprile scorso, quando il quadro economico complessivo  dell’intervento è stato aggiornato a 6,5 milioni di euro, con un incremento di 60 mila euro.  Il progetto, affidato alla Provincia di Pesaro e Urbino, interesserà i tre corpi principali dell’istituto – Blocco Nord-Est, Blocco Nord-Ovest e la storica Villa Patrizia – e sarà finanziato in gran parte dall’Ordinanza speciale 31 (5,2 milioni). A queste risorse si aggiungono 978 mila euro dal Conto Termico, 129 mila euro dalla legge 107/2015, 70 mila   dal Mur e i 60 mila euro autorizzati in Cabina. Con questa ordinanza, inoltre, sono stati  coperti finanziamenti del Mur che non erano attribuiti ai singoli corpi, garantendo così  risorse aggiuntive ma comunque in linea con la previsione definita dall’ordinanza stessa.  L’Istituto agrario “A. Cecchi” è collocato all’interno del parco naturale del San Bartolo, in  una zona sottoposta a vincoli ambientali e paesaggistici: una specificità che aggiunge  ulteriori complessità agli interventi, chiamati a rispettare il contesto naturale e protetto in  cui la scuola si trova.

Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 . “Il terremoto non conosce confini amministrativi: colpisce dentro e fuori il cratere e ovunque lascia ferite che vanno sanate. In un territorio come le Marche, caratterizzato – in gradi differenti – da vulnerabilità sismica, è fondamentale garantire edifici sicuri a tutti  gli studenti, oggi e nel futuro. L’intervento sull’istituto Cecchi di Pesaro rappresenta un  passo concreto in questa direzione, con la consapevolezza che investire sulla sicurezza  scolastica significa tutelare le nuove generazioni”, ha sottolineato il Commissario  straordinario alla ricostruzione post sisma 2016, ringraziando Regione, Provincia, Comune,  Mur e Struttura commissariale per il lavoro di squadra. L’opera non è solo una risposta all’emergenza del passato, ma un tassello di una strategia  più ampia che riguarda gran parte del territorio italiano: rendere le scuole sicure anche in  ottica di future emergenze, garantendo protezione e continuità nel diritto allo studio.

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