Oltre 2mila persone alla cena di Ricci. Il candidato PD: «Affidopoli? Non ho mai seguito quelle pratiche. Sono completamente estraneo» (VIDEO)

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PESARO – Oltre duemila persone hanno partecipato ieri sera alla cena elettorale di Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro e candidato del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali. Un segnale forte di sostegno, arrivato in un momento delicato per Ricci, finito nei giorni scorsi al centro del caso “Affidopoli”, con un avviso di garanzia notificato dalla procura. Durante il suo intervento, Ricci ha affrontato la questione apertamente, commentando per la prima volta in pubblico l’indagine che lo coinvolge: «A me è arrivato l’avviso di garanzia alle 3 del pomeriggio, alle 5 sia Conte che la Schlein avevano già tutte le carte», ha esordito. «Così io mi sono mosso dal primo minuto, ed è giusto che leggano le carte. Certo, quando nelle carte si dice che il mio vantaggio da questa vicenda sarebbe stato un vantaggio di consenso elettorale e di visibilità, capite che l’amarezza è tanta». Ricci ha poi ribadito la propria estraneità ai fatti contestati, sottolineando come nessuno degli amministratori coinvolti abbia tratto vantaggio economico personale: «È una tesi che smonteremo con il mio avvocato. Ma intanto quella tesi dice una cosa: che nessuno di noi ha preso un euro. Né io, né i dirigenti, né le persone coinvolte» L’ex sindaco ha poi cercato di ridimensionare la portata mediatica del caso, parlando di una strumentalizzazione che rischia di distorcere la realtà: «Non ho mai seguito quelle pratiche, non me ne sono mai occupato, sono completamente estraneo. Lo dico anche per ridimensionare l’aspetto mediatico che questa vicenda ha avuto». Nonostante le polemiche, Ricci ha rilanciato il suo progetto politico con determinazione: «Si va avanti senza paura, l’ho esorcizzata quella paura. Siamo orgogliosi, determinati, per avere finalmente una regione protagonista, forte, autorevole. Una regione che metta al centro i più deboli, che voglia rilanciare economia e lavoro e che faccia della sanità pubblica un pilastro della sua azione».

 

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