Festival Brodetto: apertura in grande stile. Oggi è la volta della Giornata Internazionale

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FANO – E’ stato firmato il protocollo d’intesa tra i sindaci della “Rete delle Città del Brodetto”, è stata ufficializzata la collaborazione con il Carnevale di Fano, il primo cooking show della XIII edizione tenuto dallo chef Giuseppe Mancino, uno dei pochissimi pluristellati d’Italia, ha registrato il tutto esaurito, Decanter, trasmissione di punta di Radio2 ha tenuto la sua prima diretta della stagione dal palco centrale e Moni Ovadia ha chiuso la serata con un parterre di centinaia di persone.

Una giornata inaugurale in grande stile, dunque, quella che si è svolta ieri al lido di Fano in occasione dell’apertura del Festival Brodetto 2015. Complici il sole, la cucina e la buona musica, gli ospiti e i curiosi hanno potuto godere di un serratissimo programma di appuntamenti iniziato alle 16.00 con la firma di un nuovo protocollo d’intesa tra i comuni della riviera marchigiana che condividono la tradizione del brodetto, è continuata alle 18.00 con l’inaugurazione ufficiale del Festival dal Palco Centrale alla quale erano presenti tutti i rappresentanti istituzionali, e successivamente con il primo cooking show della nuova edizione durante il quale il presidente della Carnevalesca Luciano Cecchini e quello della Confesercenti di Pesaro e Urbino, Alfredo Mietti hanno ufficializzato la collaborazione tra le due più importanti manifestazioni della città: il Carnevale e il Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce. In chiusura, il palco centrale ha ospitato uno spettacolo di grande fascino: “Trasponde”, fatto di racconti, brani tradizionali e composizioni inedite dove i ritmi tradizionali delle due sponde del mar Adriatico si accavallano alle tendenze musicali contemporanee. Da un lato i racconti tratti dai testi di Predrag Matvejevic, Paolo Rumiz e dello stesso Moni Ovadia, dall’altro le musiche originali di Giovanni Seneca.

Oggi, invece, venerdì 11 settembre, il Festival sarà ufficialmente internazionale. Alle 17,30 sul palco centrale, infatti si incontreranno le delegazioni di Italia, Albania, Montenegro e Croazia in un convegno aperto dal titolo: Mare Adriatico, un ponte sull’Europa. Un confronto che si configura come l’appuntamento istituzionale più importante del Festival 2015 sia per i contenuti di cui si andrà a trattare, sia per la levatura dei relatori coinvolti e che sarà incentrato sul futuro della filiera del pesce legato alla crescita e allo sviluppo della Macro Regione Adriatico-Ionica in termini progettuali ed economici. Un’occasione perfetta per discutere di sviluppo economico su larga scala coinvolgendo i settori della pesca e del turismo, due filiere che, se ben sviluppate ed integrate, possono aiutare il territorio ad uscire a testa alta da una crisi che sembra non voler finire. Sul palco durante il convegno: Marco Bellardi, Segretario permanente iniziativa Adriatico Ionica, Tarcisio Porto, Presidente GAC Marche Nord, Renato Claudio Minardi, Vice Presidente Consiglio Regionale Marche, Massimo Seri, Sindaco del Comune di Fano, Esmeralda Giampaoli, Presidente Nazionale FIEPET e le delegazioni internazionali presenti al Festival.

Ma anche la cucina ha il suo spazio, e che spazio. Un sfida eccezionale, si svolgerà infatti a pranzo e cena nella cucina del palabrodetto, una sfida in cui culture, lingue e tradizioni culinarie si affrontano in diretta con un tema comune: il pesce dell’Adriatico. Questo è lo spirito della Gara internazionale, un’idea nata nella scorsa edizione del Festival dalla collaborazione con la Regione Marche, uno dei promotori più attivi della nuova realtà chiamata Macro Regione Adriatico-Ionica. Italia, Albania, Montenegro e Croazia rappresentano, infatti, una parte importante di questa nuova realtà concepita come una forma innovativa di cooperazione transnazionale. A pranzo (ore 13) si scontreranno gli chef Miklovan Zequ (Restaurant Melograno – Tirana) per l’Albania e Mihajilo Boban (Restaurant Prova – Tivat) per il Montenegro; a cena invece la sfida vedrà protagonisti lo chef Luigi Sartini (Ristorante Righi la taverna – San Marino) e Zeljko Neven Bremec (Bistrò Nostress – Spalato).

Dunque, solo alla fine di una giornata in cui le coste dell’Adriatico saranno protagoniste di una serie di eventi dedicati all’internazionalità, sarà decretata la miglior zuppa di pesce dell’Adriatico.

taglio del nastro

firma del protocollo di intesa

show cooking Mancino 2

carro di carnevale presente al lido con le autorita

Moni ovadia

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