FANO – Il Corso di Alta Formazione del Centro Studi Vitruviani di Fano è giunto alla quarta edizione e continua ad indagare temi legati al De Architectura. L’edizione 2025, che si terrà a Fano nella sede dell’Università degli Studi di Urbino ‘Carlo Bo’ a Palazzo San Michele dal 29 giugno al 5 luglio, propone il tema “ἀγορά, forum, piazza. Lo spazio pubblico dall’antichità al mondo contemporaneo”.
Come da consuetudine, il corso offre un calendario di lezioni sul progetto e l’uso dello spazio pubblico nella cultura greca antica e in quella romana declinando la centralità della piazza nella società occidentale dal medioevo, al Rinascimento e al Barocco e fino alla contemporaneità. Studentesse e studenti sono invitati a partecipare attivamente alle attività, dalle discussioni in aula alle visite di studio a Fano, a Urbino e Loreto, anche attraverso un taccuino di appunti e disegni.
In sintonia con i principi ispiratori del Centro Studi Vitruviani, la settimana di Fano propone una immersione totale nella lezione di Vitruvio e del De Architectura attraverso un’impostazione pluridisciplinare che spazia dalla lingua alla comprensione del testo, dall’archeologia all’arte, dall’architettura al progetto urbano.
La Vitruvius Summer School 2025 si aprirà domenica 29 giugno 2025, alle ore 18.00, con una lezione inaugurale aperta al pubblico, tenuta dal professor Paolo Girardelli, docente di Storia dell’Arte e dell’Architettura dell’Università del Bosforo (Istanbul) che tratterà il tema “Dal foro imperiale al complesso sultaniale. Dimensioni “classiche” nella cultura architettonica ottomana fra il XV e il XIX secolo”
Poi, per i successivi cinque giorni, mattina e pomeriggio, le lezioni saranno tenute dai professori Pierre Gros (Institut de France. Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, Parigi), Eugenio La Rocca (Accademia dei Lincei), Oscar Mei (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo), Jessica Gritti (Politecnico di Milano), Alessandro Viscogliosi (Sapienza Università di Roma), Guido Zucconi (Università IUAV, Venezia), Antonello Alici (Università Politecnica delle Marche), Adriano Ghisetti Giavarina (Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara), Cettina Lenza (Università della Campania L. Vanvitelli), Maria Grazia D’Amelio, (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), Elisabeth Wünsche-Werdehausen (Università Ludwig Maximilian di Monaco), Ingrid Rowland (University of Notre Dame, Usa) e Werner Oechslin (Oechslin Bibliotek Einsiedeln).
La visita studio a Urbino sarà guidata da Francesco Paolo Fiore (Sapienza Università di Roma), quella di Loreto da Adriano Ghisetti Giavarina (Università di Chieti-Pescara).
Il corso si concluderà nella mattinata del 5 luglio con i colloqui finali e la consegna degli attestati.
Al corso sono iscritti giovani studiose e studiosi provenienti da varie regioni d’Italia e anche dall’estero.
Tutti i dettagli del corso sono costantemente aggiornati al seguente link dedicato:
La Vitruvius Summer School 2025 è organizzata dal Centro Studi Vitruviani con la collaborazione dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e dell’Università Politecnica delle Marche, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Marche, del Comune di Fano e della Fondazione Carifano. Il corso è diretto dal prof. Oscar Mei, docente di archeologia classica a Urbino e coordinatore scientifico del Centro Studi Vitruviani, e coordinato dal prof. Antonello Alici, docente di storia dell’architettura all’Università Politecnica delle Marche e membro del comitato scientifico del Centro Studi.
