Urbinelli: “Più chiarezza sull’accoglienza dei migranti a Calcinelli di Saltara”

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SALTARA – “Noi giovani abbiamo il diritto di programmare il nostro futuro ed il dovere di vigilare su che non venga usato ad uso e consumo da una classe politica, che ci rappresenta veramente poco.

Per questo eravamo presenti alla pubblica assemblea in relazione all’arrivo di 22 immigrati in zona posta-vecchia di Calcinelli e sinceramente dispiacciono gli attacchi personali al Sindaco e pregiudizievoli verso i migranti lanciati da persone più abituate a strillare che risolvere problemi.

In un periodo di crisi, come quello attuale non sarebbe forse il caso di impegnare risorse per italiani rimasti senza lavoro, concittadini in difficoltà, anziani, disabili, malati anziché la bellezza di circa 40€ giorno per l’ accoglienza di un migrante? Come si spiega il fatto che un disabile possa vivere con 420€ al mese e per accogliere un sedicente profugo ne occorrano 1200€? Ma questi problemi, non possono essere risolti a Saltara. Anche se la cooperativa che si occupa di accoglienza, spende belle parole nei confronti dei migranti, queste sembrano non bastare per la tranquillità dei nostri concittadini. Per questi motivi ed affrontando il problema con l’ adeguata delicatezza, noi di Futuro Giovane, chiediamo che la zona di alloggio sia monitorata regolarmente, che vengano forniti dati sulla vaccinazione dei migranti dalle tante malattie infettive della quali si sente tanto parlare e che magari ci si dica qualcosa della loro passate esperienza a Cantiano.

Questa dovrà essere un’ occasione per creare qualche posto di lavoro per la nostra gente, che ha competenze in ambito sociale oltre che per rinnovare la fiducia a questi migranti, aspettandoci il loro utilizzo nei lavori socialmente utili.

In ogni caso, ci sarebbe piaciuto essere stati avvisati prima, magari di un potenziale arrivo, perché coinvolgere in anticipo i cittadini significa veramente tornare a far politica tra la gente. L’ unica nota positiva di questa vicenda, è quella che si è operato per far arrivare persone già parzialmente integrate, considerando che sono in Italia da sei mesi.

Noi vogliamo che i problemi siano affrontanti con serietà e coinvolgendo i cittadini, altrimenti poi si legittimano gli strilli!”.

Alessandro Urbinelli, coordinamento di Futuro Giovane Pesaro-Urbino.

Giacomo Toccaceli
Inviato da iPad

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