Stagione balneare, la Capitaneria di Porto fa il punto sulla sicurezza

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PESARO – Con l’approssimarsi della stagione balneare 2015, la Capitaneria di porto di Pesaro ha promosso nelle date del 16 e 17 aprile u.s. alcuni incontri con gli Enti locali e con gli operatori balneari, finalizzati all’inquadramento degli aspetti di sicurezza della balneazione e delle attività marittime in genere.
Grazie al coordinamento della Direzione Marittima di Ancona – comandata dal Contrammiraglio (CP) Francesco Saverio FERRARA – la disciplina dell’ “Ordinanza di Sicurezza Balneare”, ha raggiunto una profonda omogeneizzazione a livello regionale.
Il percorso seguito dalle Autorità marittime marchigiane ha fatto sì che le modifiche alla vigente disciplina che saranno apportate riguarderanno alcuni aspetti che, seppur non variando l’assetto sinora raggiunto dal servizio di salvataggio, attivato sulle spiagge pesaresi e gabiccesi, andranno a migliorarne i servizi.
Vi sarà infatti una integrazione del servizio di assistenza e salvataggio sulla spiaggia presso quegli impianti balneari dotati anche di piscine che dovranno dotarsi di un assistente aggiuntivo per il servizio in piscina (in ossequio alla recente normativa regionale).
Sarà introdotto un limite massimo temporale (individuato nel 1° giugno di ciascun anno) per il posizionamento dei gavitelli di segnalazione delle acque riservate alla balneazione, ampie trecento metri a partire dalla battigia.
Verrà poi ad essere eliminata dall’ordinanza la previsione della zona di avvicinamento alla costa del Monte San Bartolo nei pressi di Santa Marina, in quanto si ritiene che la navigazione e l’ormeggio in tale area possano svolgersi in sicurezza nel rispetto del limite generalmente previsto dei cento metri di distanza dalla costa.
Il dialogo con il Comune di Pesaro e Gabicce Mare ha toccato aspetti tipici di competenza degli Enti locali, ed in particolare l’organizzazione del servizio di salvataggio presso le spiagge libere ed eventuale ricorso alla previsione della cd. “pausa pranzo” del servizio di salvataggio (tra le ore 13 e le ore 15 mediante alternanza tra postazioni limitrofe).
In sostanza, nulla è previsto variare per la prossima estate rispetto a quella trascorsa, in quanto non ci sarà nessuna deroga sulla “pausa pranzo” al servizio di salvataggio e, nonostante le note ristrettezze economiche comunali, potrà espletarsi l’assistenza ai bagnanti anche presso le spiagge libere, unitamente ad un rinforzo della cartellonistica monitoria indicante i pericoli presenti sul litorale.
Riguardo ai servizi di Polizia Municipale il discorso è stato rivolto ad un sempre maggiore coordinamento tra le attività della Guardia Costiera, volte alla sicurezza dei bagnanti e della navigazione, e quelle delle forze pubbliche cittadine, tra cui in primo luogo il contrasto all’abusivismo commerciale. Ci si è infine soffermati brevemente sugli imminenti lavori di ricostruzione delle spiagge, che dovrebbero garantire il ripristino di idonee condizioni per la serena fruizione delle spiagge stesse da parte degli utenti.
Alle rappresentanze balneari è stato invece richiesto di proseguire virtuosamente sulla strada già imboccata in questi anni, che ha visto la sicurezza sulle spiagge sempre in prima linea, impegnandosi inoltre nella garanzia della fascia di libero transito sulla battigia, fondamentale anche per le eventuali operazioni di salvataggio.
In tale contesto, è stato richiesto, al Comandante del porto Capitano di Fregata (CP) Angelo CAPUZZIMATO di volersi attivare per la ripartenza del progetto di rifiorimento delle scogliere a protezione delle spiagge di ponente, avanzato dagli stessi operatori balneari ed attualmente in attesa dei dovuti finanziamenti.
Nel garantire una costante attività di vigilanza e prevenzione da parte dei mezzi navali e del personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Pesaro, si raccomanda a tutti gli utenti del mare e delle spiagge grande prudenza e rispetto degli altri e dell’ambiente marino.

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