FANO – “Ormai la situazione è sotto gli occhi di tutti: troppi furti e senso di insicurezza crescente. I recenti interventi del Prefetto di Pesaro ed Urbino fotografano la triste realtà della nostra Provincia e dell’aumento della criminalità
Al tavolo per l’ordine e la sicurezza, del 26 gennaio 2016, hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle forze di Polizia e dell’amministrazione comunale di Pesaro e della Provincia, anche Camera di Commercio, Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, e federazione italiana tabaccai segno che la piaga dei furti sta dilagando in tanti settori.
Nell’occasione il Prefetto Pizzi ha invitato i presenti a correre ai ripari con impianti di videosorveglianza e contratti con istituti di vigilanza privata. Questo però non significa che le Amministrazioni locali si debbano lavare le maniche: ricordo infatti che qualche tempo fa il Prefetto sollecitò le Amministrazioni Comunali, ed in quel caso si riferiva a Fano, ad installare sistemi di videosorveglianza. Ad oggi mi sembra che poche realtà locali, e di sicuro non Fano, abbiano risposto a questo appello. Di fatti proprio a Fano nel 2013 era stato indetto un tavolo tecnico con il Prefetto. In quel tavolo, dove sedevano le Forze di Polizia di Fano era stato sviluppato un progetto di video sorveglianza e lettori targhe. Che fine ha fatto quel progetto?
Se da una parte è sensato stipulare accordi e convenzioni che le agenzie private non dimentichiamo che la sicurezza è di competenza delle Forze dell’Ordine che potrebbero intervenire con mezzi e uomini in situazioni critiche, basandosi su una attività investigativa di ineguagliabile valore
Uso il condizionale poiché la professionalità delle Forze dell’Ordine è messa in seria difficoltà dalla mancanza di personale e di mezzi. La Provincia di Pesaro Urbino, come gran parte d’Italia, ha una notevole mancanza di personale. Dai dati in mio possesso sembrerebbe che limitatamente alla Polizia di Stato vi sia una carenza di personale che si avvicina alle 100 unità per non parlare poi delle carenze di organico dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Organico che spesso viene dispiegato in servizi di Ordine Pubblico nelle varie manifestazioni anche fuori regione. Questo implica l’impossibilità di avere una copertura adeguata di territorio che possa garantire la sicurezza dei cittadini, delle aziende e delle attività commerciali.
Il Prefetto ha lanciato un messaggio ben preciso, ora bisogna far arrivare quel messaggio al Governo in modo da avere più personale nella nostra provincia. Abbiamo autorevoli parlamentari, consiglieri regionali e sindaci che fanno capo al Partito Democratico e alle forze di maggioranza che sostengono il governo Renzi.
Forse è il caso che tali signori smettano di preoccuparsi di smantellare la sanità o di smembrare la famiglia naturale e si concentrino sui problemi della sicurezza del nostro territorio chiedendo uomini e risorse per la nostra provincia. Il Sindaco Ricci, già Presidente della Provincia, faccia valere il suo ruolo di vice presidente nazionale del Pd e la sua amicizia con il Premier sollecitando la segreteria di Renzi per avere maggiori risorse e più uomini.
Altrimenti va a finire che oltre a smantellare la sanità pubblica il Centro Sinistra smantellerà anche la sicurezza”.
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Stefano Pollegioni
Direttivo FDI-AN
Responsabile provinciale Comparto Sicurezza FDI-AN