FANO – “In merito all’odierna nota a firma dei consiglieri comunali Delvecchio, Garbatini e Santorelli è d’obbligo fornire alcune precisazioni e una netta smentita.
Gli uffici dei Servizi Educativi del Comune di Fano non propongono in questi giorni le iscrizioni alla sezione di raccordo comunale di Gimarra (da non confondere con la scuola dell’infanzia statale “Collodi”) poiché, verificato l’afflusso dei bambini dal 2013 ad oggi, si è riscontrata una significativa e progressiva riduzione dell’utenza complessiva. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno con Delibera di Giunta (D.G. n. 27 del 28.01.2016) prevedere una razionalizzazione dei servizi, che – è bene sottolinearlo – non coinvolgerà in alcun modo le bambine e i bambini (in tutto 15) attualmente accolti nella struttura di Gimarra, quindi senza nessun disagio né per loro né per le loro famiglie.Il personale invece sarà, dal prossimo anno, ricollocato nelle altre strutture comunali per l’infanzia al fine di potenziarle.
Tranquillizzo infine i consiglieri comunali sul bilancio di previsione 2016, peraltro ancora in fase di elaborazione: non c’è assolutamente un “buco di bilancio dichiara la giunta, per un milione di euro, dovuto ai minori incassi del servizio mensa e alle minori iscrizioni a nidi e materne”. Su questo, paradossalmente, siamo d’accordo: è una bufala. Per questa ragione sarebbe opportuno essere più cauti ed evitare supposizioni tanto mistificatorie quanto infondate”.
Samuele Mascarin / Assessore ai Servizi Educativi